Nel programma politico presentato dal M5S per le elezioni amministrative di Cremona, figura la scheda "Politica pulita", reperibile all'indirizzo: http://files.meetup.com/13215932/m5s-programma-01-politica-pulita.pdf
Tra i vari impegni previsti per i candidati del M5S in caso di elezione, ne risulta uno essenziale: "tagliarsi lo stipendio a massimo 2.500 euro al mese, se sindaco o assessore". Riteniamo che questo sia un buon banco di prova per la serietà delle intenzioni e la coerenza del nuovo sindaco Gianluca Galimberti, che subito dopo la certezza del successo al ballottaggio ha pronunciato queste parole: "Non dovrei chiamarmi primo cittadino, ma ultimo cittadino, perché va ricostruito il senso delle istituzioni al servizio di tutti e perché i nostri poteri forti sono i cittadini, a partire dai più deboli".
Se le sue parole hanno un fondamento, il nuovo sindaco dovrebbe sapere che 2.500 euro al mese di entrate sono un sogno per la maggior parte delle famiglie cremonesi, soprattutto per quelle più deboli a cui fa riferimento. Quindi, perché non fa propria questa parte del nostro programma e dimostra concretamente di voler dare il buon esempio ai tanti cittadini colpiti pesantemente dalla crisi, autoriducendosi lo stipendio? Il buongiorno si vede dal mattino. Dopo di lui, anche se la riduzione sarebbe di importo inferiore, invitiamo il vicesindaco che verrà nominato a fare lo stesso, mentre probabilmente gli assessori sono già al di sotto di tale soglia.
Se il sindaco e il vicesindaco raccoglieranno questo invito e se gli assessori vorranno spontaneamente donare qualcosa di tasca loro, li sollecitiamo a costituire un fondo per il sostegno dei cittadini dei quartieri popolari in difficoltà per i tagli delle utenze. Un altro modo per reperire fondi è la verifica dell'effettiva utilità di ogni società e fondazione partecipata dal Comune di Cremona, con l'eliminazione delle poltrone inutili e/o affidate ad incompetenti.
A questo proposito, suggeriamo al nuovo sindaco di imitarci in un'altra procedura che ha riscosso un ampio consenso tra la cittadinanza: l'assegnazione degli assessorati sulla base delle competenze e non dell'appartenenza politica, valutando con accuratezza ed obiettività i curriculum degli interessati.
Raccogliere dei buoni suggerimenti dimostrerebbe maturità politica e non debolezza, perché le scelte che proponiamo sarebbero sicuramente bene accolte dalla cittadinanza, che il sindaco deve rappresentare nella sua interezza e non solo per soddisfare le clientele da cui provengono i voti che l'hanno insediato.
M5S Cremona
