Sabato, 20 aprile 2024 - ore 10.10

Il Nido di Gorgo espone a Villa Manin

| Scritto da Redazione
Il Nido di Gorgo espone a Villa Manin

L’Arca di Noè si popola con “Gli animali del bosco di San Francesco” - Si conclude il 21 gennaio la kermesse che sta illuminando la piazza Tonda

Latisana - In vista delle festività natalizie, anche quest’anno l’associazione Fra Le Pro loco ha deciso di riproporre a Villa Manin di Passariano una sorta di esposizione a cielo aperto realizzato in stretta collaborazione con le scuole della regione. Presente anche quest’anno il Nido Arca di Noè di Gorgo di Latisana gestito dalla Cooperativa Itaca che non poteva non partecipare al progetto che, per il Natale 2011 è stato dedicato a “Gli animali del bosco di San Francesco”.

Sagome a forma di animali, quali pecore, lupi, cinghiali, galline e via dicendo sono andati a rappresentare il profondo rapporto fra il sa1nto di Assisi e tutte le creature della natura, non dimenticando che proprio il presepio, come lo si vede realizzato ancor oggi, ha origine, secondo la tradizione, dal desiderio di Francesco di far rivivere in uno scenario naturale la nascita del Bambino di Betlemme.

Una iniziativa ripresentata visto lo straordinario successo riscosso nella precedente edizione da“Il Coro degli angeli”, che aveva animato la piazza Tonda di Villa Manin di Passariano con oltre 800 sagome di legno realizzate dalle Scuole primarie, dell’infanzia e Nidi del Friuli Venezia Giulia.

L’equipe del nido di Gorgo di Latisana ha deciso di aderire al progetto realizzando cinque sagome a forma di gallina e di gallo ed una a forma di cane, richiamando la programmazione educativa di quest’anno che si sta articolando attorno all’idea di creare un piccolo orto, coinvolgendo in primis i bambini e le loro famiglie, nonché allargandosi poi alla rete territoriale.

I bambini, i nonni, le mamme, i papà, le baby sitter, i fratelli o le sorelle sono così diventati i protagonisti assieme a tutti gli animali da cortile che girano attorno al nido. “L’iniziativa rappresenta una buona occasione per arricchire e dare nuovi spunti alle attività organizzate per i bambini e i genitori” – spiega l’equipe di Itaca che opera al Nido -. I piccoli dell’Arca di Noè “aiutati da noi educatrici, hanno prestato le loro manine per colorare le sagome e hanno scelto i materiali per le decorazioni. Prezioso è stato l’aiuto da parte delle famiglie per la raccolta dei materiali: piume, foulard, scope vecchie, bottoni, cereali, materiali da imballaggio, sono diventati utili per la vestizione delle sagome”.

I bambini si sono dedicati, durante le mattinate di novembre, alla raccolta di foglie, rametti secchi e pigne nel giardino dell’Arca, hanno poi colorato con pennelli e rulli le sagome che lentamente hanno iniziato a prendere forma. Alcune galline sono state vestite di foglie, mollette da bucato e con le piume di pavone sono state dotate di una coda meravigliosa. Un’altra è stata vestita con un pigiamino ed in testa un turbante fatto di calze collant, tra le zampe un pupazzetto…. E in caso di pioggia è stata provvista di ombrello. La sagoma del cane ha richiesto una lavorazione particolare e dopo aver tagliuzzato pezzi di mocio, è stato colorato dai bimbi con la tempera bianca e poi vestito con i ritagli.

 

 

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