Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 18.44

Il Punto. Renzi contestato a Bologna. Cuperlo e Letta contro Italicum | G.Carlo Storti

Insomma un Renzi ed un PD sempre sulle barricate attaccati e criticati da più parti.

| Scritto da Redazione
Il Punto. Renzi contestato a Bologna. Cuperlo e Letta contro Italicum | G.Carlo Storti

Il fatto che Renzi ( Premier  e Segretario del PD) sia spesso contestato  non fa quasi più notizia.

Lui scrolla la testa  e tira diritto.

E ‘ avvenuto anche oggi a Bologna alla chiusura del 70° della Festa dell’Unità . A contestarlo sono stati sia i centri sociali (coinvolti nei tafferugli)  che i Cobas scuola: sono gli stessi che fecero annullare l’incontro con il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.

E questo si dirà ci sta , è normale che gli antagonisti contestino: fa parte del gioco della democrazia.

Ma quando Renzi è anche contestato  da alcune decine di studenti, precari della scuola e insegnanti durante il suo discorso dalla festa dell’Unità è un segnale che una base sociale prima orientata verso il PD oggi è per lo meno a disagio.

La prova del disagio è lo sciopero unitario della scuola previsto per il 5 di maggio indetto da tutti, ma proprio tutti  i sindacati del settore ( autonomi compresi).

Insomma  questo crescente isolamento politico del Premier e Segretario del PD   non rafforza la capacità di fare riforme. L’impressione è quella di un uomo solo al comando, decisionista  che non guarda e non ascolta nessuno e tira dritto. Questo sul medio periodo danneggia il centrosinistra.

Infine sull’Italicum. Domani ci sarà il voto definitivo  alla camera. La situazione è incerta sia per i comportamenti delle opposizioni ( staranno sull’Aventino ?) che per la minoranza interna al PD.

Ho raccolto, in rete, queste dichiarazioni.

Enrico Letta : ‘L’Italicum è una forzatura che mi ha sorpreso. E’ lo stesso comportamento che tenne Silvio Berlusconi con il Porcellum. Sono una persona molto libera , libero di dire quello che penso. E continuerò a farlo. Abbiamo accusato Berlusconi di avere introdotto il cambiamento per cui chi ha la maggioranza si fa la sua legge elettorale. Abbiamo detto mai più. Ma oggi il Pd sta facendo la stessa cosa’.

Gianni Cuperlo:  ‘ Non votiamo Italicum. Domani non esprimerò voto favorevole, ma decideremo insieme agli altri se non partecipare alla votazione o esprimere voto contrario. Lo faremo nella chiarezza, senza nessun agguato. La minoranza Pd non ha mai chiesto né pensato di chiedere il voto segreto: se possibile sarebbe meglio che anche altri evitassero di chiederlo’.

Insomma un Renzi ed un PD sempre sulle barricate  attaccato da più parti.

Gian Carlo Storti 

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