Sabato, 27 aprile 2024 - ore 18.54

Il reddito minimo oggi deve essere la priorità della politica italiana | Sergio Cofferati

Oggi al Parlamento italiano sono presenti diverse proposte di reddito minimo, avanzate da diverse parti politiche, che sono in attesa di essere discusse.

| Scritto da Redazione
Il reddito minimo oggi deve essere la priorità della politica italiana | Sergio Cofferati

In questi giorni nel dibattito politico italiano si è tornati a parlare di reddito minimo di cittadinanza. Si tratta di un fatto positivo: credo che il reddito di cittadinanza sia uno strumento indispensabile per fronteggiare la povertà che sta sempre più diventando un’emergenza sociale di grandissime proporzioni.

Il reddito minimo è un sussidio riconosciuto a tutti come diritto soggettivo: ne beneficiano coloro che non hanno un lavoro o hanno un reddito basso.

Già nel 1992 l’Europa, con la Raccomandazione 92/441 del Consiglio Europeo, aveva chiesto ai Paesi membri di introdurre strumenti di sostegno pubblico per coloro che vivono al di sotto della soglia di povertà – reddito di cittadinanza – e aveva posto l’attenzione degli Stati membri sull’adozione di azioni a sostegno dei disoccupati e dei lavoratori poveri – reddito minimo garantito – , per riconoscere il diritto fondamentale di ogni individuo a vivere in conformità alla dignità umana.

Nel corso degli anni molti Paesi europei si sono adeguati alla Raccomandazione. Attualmente, gli unici due Stati a non avere ancora un reddito minimo sono Italia e Grecia.

Già nella scorsa legislatura al Parlamento Europeo avevo avanzato la proposta (respinta per pochissimi voti) di una Direttiva quadro sul reddito minimo che costringesse i pochi paesi che ne sono privi ad adottare questa misura.

Oggi al Parlamento italiano sono presenti diverse proposte di reddito minimo, avanzate da diverse parti politiche, che sono in attesa di essere discusse.

Nel corso di questi anni di crisi molte persone si sono impoverite e sono state completamente trascurate dalla politica. Pensare a loro, oggi, è una priorità.

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