Il sottosegretario agli Affari Esteri, Ivan Scalfarotto, è intervenuto ieri, 4 febbraio, assieme al presidente di ICE-Agenzia, Carlo Ferro, all’inaugurazione di Milano Unica.
La manifestazione è un punto di riferimento dei comparti tessile e accessori al quale partecipano ogni anno più di 400 espositori, di cui circa il 20% proveniente dall’estero.
"La moda è uno dei pilastri dell'economia italiana e rappresenta la seconda voce del nostro export", ha esordito Scalfarotto. "Fiere come quella di Milano Unica sono una vetrina sia in ottica commerciale sia in ottica di innovazione e sviluppo", ha proseguito. "Da qualche anno la scelta degli organizzatori di modificare la calendarizzazione con due appuntamenti a febbraio e luglio ha permesso all’intero comparto di anticipare i trend degli acquirenti". Per Scalfarotto "una scelta intelligente, che ha permesso all’Italia di essere sempre un passo avanti rispetto ai nostri principali competitor".
Il sottosegretario si è poi soffermato sul tema dell’impatto ambientale della moda al centro della 30ima edizione di Milano Unica. "La sostenibilità non è più una scelta o un problema, ma un paradigma nuovo", ha detto. "L'economia circolare può essere una panacea per un Paese come l'Italia che non ha materie prime, ha aggiunto, concludendo: "come Governo dobbiamo incoraggiare l’innovazione responsabile da parte delle imprese attraverso un sistema di incentivi e sgravi".
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