Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 01.44

Il Terzo Valico? Per il Wwf è «una follia»

| Scritto da Redazione
Il Terzo Valico? Per il Wwf è «una follia»

Genova - «Nell’attuale situazione di grave crisi economica dell’Italia, dare il via ai cantieri del Terzo Valico dei Giovi è una vera follia»: il Wwf Italia ha commentato così, senza tanti giri di parole, l’accordo tra Ferrovie e Co.Civ per realizzare il primo lotto dell’infrastruttura.
Di più: secondo l’associazione ambientalista, «il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, e l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, devono dare spiegazioni al paese su questa scelta».

Secondo il Wwf, il piano finanziario del Terzo Valico, elaborato nel 2004, ha dimostrato che si tratta «di un investimento fallimentare, che dovrà vedere la copertura dei costi di gestione per l’85% con fondi pubblici».

Dal 1991, ha ricordato infine il Wwf, il costo dell’opera è lievitato dell’800%: per realizzare 54 chilometri di linea si spendono «115 milioni di euro a chilometro, cinque volte più di una linea dell’Alta velocità francese e oltre 11 volte più di una linea dell’Alta velocità spagnola».
-------------------
Terzo Valico, per Wwf e pendolari è una telenovela
Genova - Il progetto del terzo Valico è «un progetto fantasma» per il quale sono state impiegate risorse che «più saggiamente utilizzate, avrebbero portato già da anni alla risoluzione di gran parte dei problemi che si attende da un ipotetico terzo valico». Lo scrivono in una nota Wwf, Coordinamento pendolari liguri e le associazione Genova-Milano e Pendolaridelponente.

«Sono ormai più di 35 anni che i cittadini liguri devono assistere ad una telenovela dal titolo `terzo valico´ - si legge nella nota -, una vicenda sulla quale peraltro si sono spese parole in libertà da quasi cent’anni».

Invece di «una telenovela - si legge ancora nella lunga nota - si potrebbe fare un film per parlare degli interventi da fare ora e in modo organico sulla linea Genova-Milano per velocizzarla e fluidificarla, come i possibili interventi sulle sagome delle gallerie, il quadruplicamento dei binari tra Pavia e Milano, la velocizzazione dei deviatoi di Ronco, Arquata e Tortona (oggi percorribili a soli 60 km/h), l’addolcimento dei raggi di curvatura di alcune tratte e l’utilizzo di materiale maggiormente performante. Interventi molto meno costosi del Terzo Valico che permetterebbero in pochissimi anni di poter contare su qualcosa di molto simile al famoso `supertreno´ evocato negli anni `80, con percorrenze non da alta velocita´ ma sicuramente contenute».

30 luglio 2011

1906 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria