INCONTRO DI ARCORE: UN COAGULO POLITICO CON SANGUE INFETTO di Arnaldo De Porti, Feltre
In primis, io boccio, senza nessuna attenuante, un potenziale ritorno del centro-destra con Berlusconi, fra le cui fila esiste tra l’altro anche un buon numero di condannati ed indagati, lui compreso… ad abundantiam, e non certo per cose di poco conto.
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Ieri, come abbiamo sentito dai mass-media, si è consumato ad Arcore un incontro che gli Italiani onesti e di buon senso, ma anche di buona memoria storica, considerano una sorta di trasfusione con sangue infetto, prelevato da un pregiudicato di…alto censo; e tutto ciò, immaginando, da parte dei “trasfusionati od ancora trasfusionandi” tutti in assoluta malafede, che una coalizione fra Berlusconi, Salvini, Meloni ed una fatiscente quarta gamba, (peraltro un pericolo già in agguato come lo ha definito il “povero” Sgarbi dal suo super-altare di “saccenza” che, lasciatemelo dire, pure lui ha costruito in ambito berlusconiano su basi di arroganza e disgustosa presunzione), possa “arraffare” il potere. Non ci sarà mica, passatemi ancora uno sfogo occasionale che c’entra poco o nulla con quanto vado a dire , un solo Sgarbi in Italia, quanto a talento politico-artistico !?
Al solo pensiero di cosa potrebbe sortire da una tale coalizione, a me personalmente, viene il reflusso …gastroesofageo, patologia che, grazie a Dio, non ho mai avuto. Infatti, facendo delle considerazioni sulle giravolte opportunistiche, sulle metamorfosi politicamente spudorate da circa trent’anni a questa parte da parte di Berlusconi, soggetto che ha avuto a che fare più con i tribunali che con la politica vera, sono assolutamente convinto che per l’Italia, ove avesse a materializzarsi la suddetta coalizione, si compirebbe l’ultima atto della sua travagliata storia, dando una opportuna quanto meritata… nomea agli Italiani.
Mi fa specie poi, malgrado le condanne non disgiunte da indegnità a governare, che venga inserito ancora il nome di Berlusconi sui simboli. Quando andavo a scuola mi hanno insegnato che non si può andare “contra-legem” (contra legem facit qui id facit quod lex prohibet) per cui, a mio avviso, ma anche di Mattarella, sia pur attraverso i suoi sottintesi dialettici meno diretti rispetto alle mie parole, anche l’incensare pubblicamente un condannato significa “fottersene” della stessa legge. Sarebbe come se io sventolassi una bandiera con la scritta… “Viva Totò Reina”. O no ? O vogliamo che l’Italia diventi il paese dei..meloni (senza alcun riferimento alla..Meloni), passando da quello delle banane di un ventennio fa...o dei fichi d’India, come la chiamava Agnelli ..
A questo punto, quale potrebbe essere il pensiero degli Italiani onesti alle prossime elezioni ? Io la penso così, salvo imponderabili avvenimenti politici dell’ultima ora a cui pure il potrei essere indirizzato.
In primis, io boccio, senza nessuna attenuante, un potenziale ritorno del centro-destra con Berlusconi, fra le cui fila esiste tra l’altro anche un buon numero di condannati ed indagati, lui compreso… ad abundantiam, e non certo per cose di poco conto.
Quanto al centro-sinistra, dopo averlo votato da sempre, ora ho dubbi assillanti; e ciò, non certo per motivazioni similari a quelle di Berlusconi, ma perché non è capace di materializzare i suoi progetti, auto-ridicolizzandosi nel contempo nella veste anche di…masochista che fa le leggi elettorali nell’interesse degli avversari (Rosatellum docet !). Più incapace di così…
Ed allora che resta ? Come ormai ho detto più volte, fra la sconcertante ed illegale politica del centro destra che praticamente fa capo ad un pregiudicato e l’incapacità pietosa del centro sinistra, potrei fare un pensierino su M5S, il quale, seppur impreparato a governare, finora ha sempre detto cose improntate all’onestà intellettuale, osteggiato da sempre in maniera vergognosa, demagogica e pretestuosa dal centro destra e dal centro sinistra, sia pur per motivazioni diverse, per tema di un “repulisti” politico che manderebbe tutti (o quasi) a casa… Del resto, fra la delinquenza conclamata e l’ingenuità politica in via di maturazione, c’è da preferire quest’ultima.
A questo proposito penso che il M5S avrà delle ottime “chance” e che potrebbe fare “cappotto” ove uscisse finalmente di casa l’elettorato che finora si astiene dal voto a causa dei due predetti schieramenti che, l’uno per un verso, l’altro per un altro, non funzionano e fanno alimentare appunto l’astensionismo.
Andrebbe anche detto a voce alta che, l’Italia ha bisogno di ripartire da zero. Ed il debito pubblico, vedrete, ci farà ragionare nel 2018… e per ripartire da zero è necessario buttare a mare i marpioni della politica, dando fiducia a quei giovani che, come detto dianzi, vengono osteggiati al massimo, malgrado cerchino onestamente ed in buona fede di pulire l’Italia dai predetti marpioni del malaffare che, giorno dopo giorno, si prodigano solo per tenere la posizione.
Altro non c’è da fare ! Almeno in base alla mia esperienza di vita vissuta sul campo.
Arnaldo De Porti, Feltre
