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Inglesi nel Salento? ..è "colpa" degli studenti

| Scritto da Redazione
Inglesi nel Salento? ..è

Inglesi nel Salento? ..è "colpa" degli studenti
Gli studenti del Costa rivelano il segreto del grande successo
Invasione di inglesi nel Salento?
.è "colpa" del portale di Rep. Salentina
Negli ultimi sei mesi "Discover Salento" ha ricevuto oltre 16.000 visite
e 862 richieste di informazioni specifiche dalla Gran Bretagna
 
 
E' stato pubblicato per la prima volta a gennaio del 2009 ed è stato
rivisitato graficamente e aggiornato a novembre del 2010, parliamo del
portale "Discover Salento" (www.discoversalento.org), interamente scritto in
inglese, per presentare e far conoscere il territorio salentino al mercato
internazionale. E funziona.
 
turisti14sm.jpgI ragazzi di Repubblica Salentina, studenti dell'Istituto
Costa di Lecce, monitorano costantemente i flussi delle visite al portale e
osservano con attenzione i Paesi di origine dei visitatori e la parte da
leone la fa in assoluto la Gran Bretagna con oltre il 26% del totale, questo
significa che una visita su 4 è "english". Negli ultimi sei mesi sono state
esattamente 16.218 le visite provenienti dalle isole inglesi e, dato ancora
più interessante, 862 persone hanno scritto agli studenti chiedendo
informazioni dettagliate su voli, località più interessanti da visitare,
dove dormire e dove e cosa mangiare. Il segreto di questo successo? Non è la
bellezza e l'originalità del sito e nemmeno la sua impostazione strutturale,
questi sono aspetti che sicuramente concorrono ai risultati ma non ne
rappresentano la "chiave", come hanno ben imparato a scuola nelle ore di
informatica, gli studenti sostengono che un sito o un portale può essere
bellissimo o straordinario ma non serve assolutamente a nulla se non è
conosciuto.
 
Pertanto il segreto del successo delle visite virtuali al sito e delle
visite reali nel Salento da parte degli Inglesi è, a parere degli studenti,
da attribuire alla continua e capillare attività di e-mail marketing, ossia
dell'invio di newsletter e di e-mail informative e di invito ad un numero
elevatissimo di destinatari. Ad essere ancora più dettagliati, il trucco sta
in due punti principali: l'aver raccolto negli ultimi dieci anni migliaia e
migliaia di indirizzi e-mail di agenzie, media, professionisti,
imprenditori, etc. e l'invio di messaggi altamente efficienti ed efficaci.

Ad un primo sguardo potrebbe sembrare un'attività semplice ma non è così.
Innanzitutto la ricerca e la raccolta di indirizzi utili non è così
immediato e poi occorre davvero tanto tempo per raggiungere un numero che
possa ritenersi interessante, secondariamente il riuscire a confezionare ed
inviare periodicamente messaggi che siano allo stesso tempo invitanti ma non
"rompenti" è quasi un'arte.
 
Probabilmente, se un merito va attribuito a questi giovani ricercatori, è
quello di aver capito in anticipo che uno dei mercati a cui rivolgere più
attenzione era proprio quello inglese, come se avessero previsto che, una
volta "stufi" della Toscana, gli inglesi avrebbero cercato una nuova meta
italiana da scoprire e a cui rivolgere le loro attenzioni turistiche e
culturali.
 
"Discover Salento 3.0" è raggiungibile all'indirizzo
www.discoversalento.org. Come già detto, è interamente in lingua inglese,
non è una mera traduzione di una versione italiana, ma è totalmente basato
su un nuovo impianto, strutturato per rispondere a cinque domande
principali: dove (where), quando (when), che cosa (what), perchè (why) e
come (how). I testi sono, nella quasi totalità, originali ed elaborati
direttamente in lingua inglese da Elisabetta D'Errico, docente della scuola
leccese. Sono state selezionate località turistiche e storiche, luoghi di
interesse artistico e culturale, musei, siti archeologici, insieme a
prodotti dell'artigianato e della gastronomia locale per rappresentare le
tante e variegate ricchezze del territorio, in un quadro che risultasse
completo e significativo e, al contempo, accattivante ed invitante.
 
E' interessante notare che nella sezione "Why to come" (perché venire) si è
scelto di lasciare la parola ad importanti giornalisti stranieri,
pubblicando ciò che ciascuno di loro ha scritto sulla propria testata, tra
questi Ondine Cohane (Condè Nast Traveller), Sue Clayton (The Guardian),
Rick Stein (The Times), Jeremy Atijah (The Independent), Zoe Williams (The
Guardian). Mentre nella sezione "How to come" (come raggiungerci) è previsto
anche l'arrivo via mare con link esterni ad approfondimenti su tutti i porti
del Salento.
 
La curiosità. Sulla pagina dei "contatti" del sito è inserito anche un
sondaggio attraverso il quale i ragazzi chiedono ai visitatori il livello di
gradimento del Salento e del sito stesso, al 90 per cento le risposte sono
rispettivamente "It's gorgeous!" (è bellissimo) e "I really like it" (mi
piace davvero).
 
Foto in alta risoluzione su richiesta.
 
Grazie e buon lavoro dai ragazzi di
 <http://www.repubblicasalentina.it/>
cid:000501cadad8$1167b200$8b00a8c0@computerdd1da2
...accoglienza e ospitalità in ottimo Stato!
Tel. 0832.306014 - Fax: 0832.303935
www.repubblicasalentina.it

 

 

 

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