Il Gruppo SEL della XIII Commissione Agricoltura ha presentato un'interrogazione urgente per chiedere al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali chiarimenti in merito al decreto interministeriale che sta preparando con il Ministero dello Sviluppo Economico, i cui contenuti risultano estremamente preoccupanti, per un settore, quello dei salumi, che in Italia vale 20 miliardi di €. La bozza del decreto infatti contiene una deregolamentazione estremamente pericolosa, con la possibilità, specie per i produttori di prosciutto cotto, di usare carni di qualità inferiore, utilizzare aromi chimici per correggerne il gusto, arrivando persino ad agevolare l'utilizzo di cosce di suino congelate provenienti dall'estero per la produzione di prosciutti "italiani" .
Queste e altre misure contenute nel decreto interministeriale minano la credibilità del patrimonio enogastronomico e culturale che il Made in Italy rappresenta nel mondo, con estremo danno per la qualità che l'intera filiera agroalimentare Italiana è riuscita a costruire negli anni, mettendo ulteriormente in difficoltà un settore già segnato da una forte crisi.
Chiedo pertanto al Governo che si vada in direzione diametralmente opposta, tutelando la qualità dei prodotti del nostro Paese, rendendo trasparente nelle etichette la provenienza delle materie prime, assicurando al consumatore finale la possibilità di sapere con certezza la provenienza e la composizione di ciò che acquista.
In allegato il testo dell'interrogazione.
On. Franco Bordo, Capogruppo SEL , XIII Commissione Agricoltura Cremona
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