Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 10.23

La modifica delle opzioni standard in bolletta può avere un effetto significativo e duraturo

Si possono ottenere riduzioni di emissioni di CO2 enormi semplicemente con un’opzione green predefinita in bolletta

| Scritto da Redazione
La modifica delle opzioni standard in bolletta può avere un effetto significativo e duraturo

I fornitori di elettricità hanno un modo semplice per incoraggiare le famiglie e le aziende a procurarsi energia da fonti sostenibili e, secondo lo studio “Large and persistent effects of green energy defaults in the household and business sectors”, «Questo può aiutare a ridurre le emissioni di CO2».

Lo studio pubblicato su Nature Human Behaviour  da Ulf Liebe, del Department of sociology dell’università di Warwick, e Jennifer Gewinner e Andreas Diekmann dell’ETH Zürich parte dalla constatazione che «Le persone spesso scelgono l’opzione standard. Scegliere di essere un donatore di organi, stampare su entrambi i lati della pagina: tali decisioni sono influenzate da quale sia l’impostazione standard o predefinita». E’ quello che economisti e sociologi chiamano effetto di default. I ricercatori svizzeri e britannici sono riusciti a dimostrare chiaramente questo effetto e dicono che «Le famiglie private, ma anche i lavoratori autonomi e le PMI, hanno maggiori probabilità di acquistare elettricità prodotta in modo sostenibile, se questa è l’offerta predefinita del loro fornitori».

Gli scienziati sono arrivati a questa conclusione dopo aver analizzato i dati di due fornitori di elettricità svizzeri, uno grande e uno medio. All’ETH Zürich sottolineano che «Questa analisi è stata possibile perché queste compagnie elettriche hanno cambiato la loro offerta predefinita alcuni anni fa. Prima di questo cambiamento, fornivano ai loro clienti come standard un mix elettrico convenzionale. Chiunque desiderava energia da fonti rinnovabili poteva ordinarla con un sovrapprezzo. In seguito al cambiamento, è stato il contrario: l’elettricità “verde” è diventata l’impostazione di default e chiunque voleva  elettricità convenzionale più economica ha dovuto chiedere esplicitamente alla propria compagnia elettrica di fornirla».

I ricercatori del team guidato da  Liebe e Diekmann sono rimasti sorpresi di quanto fosse grande questo effetto di default. Hanno esaminato quasi 234.000 famiglie rifornite dalle compagnie elettriche svizzere scoprendo che solo il 3 e l’1,2% dei rispettivi clienti riceveva elettricità verde prima che questa diventasse l’opzione predefinita. Dopo il cambiamento, quella percentuale è passata rispettivamente all’85 e all’89%.

All’ETH Zürich  evidenziano che «Nel complesso, l’effetto di default ha aumentato la domanda di elettricità verde di oltre l’80%, anche se era del 3,6% più costosa dell’elettricità convenzionale durante il giorno e l’8,3% più costosa durante la notte». Jennifer Gewinner, ricercatrice del team di Diekmann e coautrice dello studio, aggiunge: «Vale la pena notare che anche cinque anni dopo il cambiamento, circa l’80% delle famiglie continua a utilizzare l’elettricità verdi».

Nel caso delle aziende clienti dei due fornitori di elettricità svizzeri, il costo aggiuntivo per l’elettricità verde era ancora più alto, rispettivamente del 5,8 e del 14,3%. Ma anche qui i ricercatori hanno osservato un pronunciato effetto di default: «Tra i clienti aziendali, la percentuale di approvvigionamento di elettricità verde dal fornitore A è aumentata dal 3 al 77% e dallo 0,7 all’84,7% per il fornitore B. Anche qui l’effetto è stato persistente: sei anni dopo, la percentuale di clienti di elettricità verde è diminuita solo leggermente dal 77 al 71%».

I ricercatori hanno anche esaminato se l’acquisto di elettricità verde abbia portato o meno a un consumo maggiore e spiegano: «Era concepibile che i clienti potessero pensare che “poiché la mia elettricità proviene da una fonte responsabile, non devo preoccuparmi di consumarne di più” per darsi una sorta di “licenza morale”». Tuttavia, non sono stati in grado di distinguere questo tipo di effetto riguardo all’elettricità green: «Le famiglie rifornite di elettricità verde non hanno consumato molta più energia di quelle fornite con un mix convenzionale».

Diekmann. Conclude: «Poiché avere un green default sposta drasticamente la domanda di elettricità verso le fonti rinnovabili, è un modo semplice per ridurre le emissioni di CO2. Dato che il mix di elettricità della Svizzera comprende un’ampia quota di energia idroelettrica, l’impatto positivo dell’effetto di default sull’ambiente è minore. Ma Paesi come la Germania, gli Stati Uniti o la Cina potrebbero trarre grandi vantaggi da un default ecologico. Abbiamo calcolato che, per quanto riguarda le abitazioni private, la Germania avrebbe risparmiato 45 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 nel solo 2018. Questo è un effetto enorme considerando la semplicità della misura».

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