Le palme sono un’enorme famiglia di piante con centinaia di specie selvaticheche consentono di sopravvivere a milioni di persone in tutto il mondo, fornendo loro .
materiali da costruzione per case e strumenti e cibo e medicine per centinaia di comunità nei tropici. Il nuovo studio “The likely extinction of hundreds of palm species threatens their contributions to people and ecosystems”, pubblicato su Nature Ecology & Evolution da un team di ricercatori britannici, svedesi, olandesi e svizzeri, ha utlizzato l’intelligenza artificiale per valutare i rischi per tutte le specie di palme, dagli alberi ad alto fusto alle piante rampicanti, il risultato è preoccupante ma dà un’idea molto più precisa di quante e quali specie di palme sono minacciate di estinzione. I nuovi dati suggeriscono che «Più di mille specie – poco più del 50% delle palme – sono a rischio di estinzione».
Le specie di palme utilizzate dagli esseri umani più a rischio immediato di estinzione sono almeno 185 e potrebbero essere minacciate in 92 regioni, sottolineando ulteriormente la necessità di proteggere queste piante.
La principale autrice dello studio, Sidonie Bellot dei Royal Botanic Gardens, Kew di Londra ha detto a BBC News che «Dobbiamo fare tutto il possibile per proteggere la biodiversità e che comprende le più di mille specie di palme che ora sappiamo potrebbero essere minacciate. E’ necessaria un’azione per conservare le piante sul territorio e per raccogliere più dati su di esse, cosa che non può essere fatta senza le persone che vivono nelle regioni dove crescono le palme e che le usano quotidianamente».
Il team di ricercatori è preoccupato soprattutto per i rischi di estinzione dei parenti selvatici meno conosciuti delle palme ornamentali o coltivate per produrre cibo e materie prime e avvertono che «Le piante selvatiche sono inestimabili per le popolazioni locali, ma potrebbero svanire anche prima che il loro pieno potenziale sia noto».
Secondo un altro autore dello studio, Steven Bachman, leader della ricerca nel team di valutazione e analisi della conservazione dei Kew. «Con queste previsioni possiamo aiutare a dare priorità alle attività di conservazione e a indirizzare le specie con ulteriori lavori di conservazione nei Paesi in cui sono più a rischio».
E lo studio ha individuato Madagascar, Nuova Guinea, Filippine, Hawaii, Borneo, Giamaica, Vietnam, Vanuatu, Nuova Caledonia e Sulawesi come regioni prioritarie per la conservazione delle palme.
Un co-autore dello studio, Rodrigo Cámara-Leret dell’università di Zurigo, conclude: «Le palme sono il gruppo vegetale più iconico dei tropici e anche uno dei più utili. Lo studio dà un’idea molto migliore di quante e quali specie di palme sono minacciate».