Lunedì, 06 maggio 2024 - ore 07.19

La scuola E.Fermi di Pizzighettone non è vero che cade a pezzi.

Non è quella che il sindaco Bassanetti descrive: siamo un corpo insegnanti giovane, con tanto entusiasmo e passione.

| Scritto da Redazione
La scuola E.Fermi di Pizzighettone non è vero che cade a pezzi.

Gentile direttore, la scuola secondaria di primo grado E. Fermi di Pizzighettone, in cui lavoro da dieci anni, è fatiscente? Cade a pezzi? Scusi direttore, ma non me ne sono mai accorto. Eppuretrascorro tanteore,benoltre quelledel normale orario di servizio, tra questi muri. Ero perplesso e stupito da quello che avevo letto sulsuo quotidianoa pagina34: unlungo servizio a senso unico sulla questione accorpamento degli istituti Fermi e Vida a firma di Matteo Berselli, nel quale il sindaco di San Bassano, Cesira Bassanetti, che evidentemente non conosce affatto la ‘m ia ’ scuola, si è presa la briga e il gusto di sputare giudizi non certo teneri. La scuola in cui lavoro, da tre anni ad indirizzo musicale, con progetti e contatti importanti con quindici scuole di dieci Paesi della Ue, non è quella che il sindaco Bassanetti descrive: siamo un corpo insegnanti giovane, con tanto entusiasmo e passione. Il sindaco Bassanetti ha citato un passaggio della Relazione al Conto Consuntivo 2014, documento pubblicato sul nostro sito,compiendo un atto chenon è onesto intellettualmente: la frase che il sindaco cita è estrapolata da un contesto e utilizzata in modo strumentale ai suoi fini. Mi viene da ridere quando leggo che non è «per campanilismo» che vengono dette e fatte certe cose. E mi viene ancor più da ridere quando leggo degli «elementi oggettivi» citati dal Sindaco Bassanetti, ovvero un mutuo che il suo Comune si è accollato quindici anni fa e una frase rubata da un documento ben più lungo. Mi scusi, dimenticavo anche il numero degli alunni iscritti, altro dato oggettivo: sono 550 a Pizzighettone, tutti residenti nel Comune, e 560 a San Bassano, spalmati su cinque Comuni. Non commento. Non so come finirà tutta questa storia, non so chi vincerà la ‘guerra’, ma alla fine, le dico la verità, con i tempi che corrono preferisco parlare di pace e collaborazione positiva con i colleghi di San Bassano. Sono un signor Nessuno nel mare magnum della scuola italiana, ma insieme ai miei amici e colleghi sogno di poter andare ben oltre i muri di questo edificio e magari di rendere migliori i ragazzi che ogni giorno incontro in classe, aiutandoli a diventare dei buoni cittadini. Questa è la mia scuola ed essere Nessuno, come quel certo più famoso Nessuno che in pace entrò nella grotta del Ciclope, mi rende un uomo libero: che il sindaco Bassanetti faccia pure quello che crede più opportuno, ci mancherebbe, ma non ci neghi il rispetto.

Daniele Rescaglio dresca7@gmail.com

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