La bozza di bilancio per il 2015 della Slovacchia ha passato il vaglio della Commissione europea, che l’ha giudicata conforme alle disposizioni del Patto di stabilità e crescita (PSC). Il Ministro delle Finanze slovacco Peter Kazimir sottolinea che la Slovacchia è uno dei soli cinque paesi UE ad essere passati indenni dall’esame della Commissione insieme a Germania, Irlanda, Lussemburgo e Paesi Bassi. «Un gran bel club», ha commentato Kazimir riferendosi alla combinazione di paesi che includono alcuni dei più ricchi dell’Unione.
Il disavanzo pubblico della Slovacchia previsto nel bilancio per l’anno prossimo rientra ampiamente nel valore di riferimento dei trattati UE del 3% del PIL, malgrado ci siano alcune incertezze sullo sviluppo del disavanzo nel 2014. La Commissione invita dunque le autorità slovacche ad essere pronte ad adottare eventuali misure necessarie per tenere sotto controllo il bilancio nazionale e mantenere la compatibilità con il patto di stabilità.
Il Ministro Kazimir ha informato che il deficit raggiungerà il 2,3% del PIL, «uno dei migliori» in Unione europea e «il migliore bilancio che abbia mai proposto». Con tali numeri, ci sono tutti i presupposti, ha detto Kazimir, per un consolidamento della finanze pubbliche «sano e sostenibile» anche in futuro.
Fonte: Buongiorno Slovacchia