La vecchia e piccola chiesa cattolica di Borgo Loreto, sita in via Litta, diventerà a breve una chiesa di rito ortodosso. Infatti la parrocchia Ortodossa di Cremona ha acquistato il vecchio immobile e lo sta ristrutturando. La nuova chiesa ortodossa romena sarà intitolata alla “ Natività della madre di dio”.Come è noto la comunità romena cremonese è una delle più numerose e l’apertura di una nuova chiesa consentirà una maggiore integrazione.Il quartiere di Borgo Loreto diventa così multireligioso. Da poco più di un mese è stata inaugurata la nuova moschea cittadina a cui si aggiungerà la chiesa di rito ortodosso romeno.
Un po’ di storia. La Chiesa ortodossa rumena (Biserica OrtodoxÄ RomânÄ in rumeno) è una chiesa ortodossa autocefala. Ne fanno parte la maggior parte dei rumeni (18.817.975, o l'86,8% della popolazione, secondo il censimento del 2002). Tra tutte le chiese ortodosse quella rumena è seconda solo alla Chiesa ortodossa russa per numero di fedeli. Dal 12 settembre 2007 il Patriarca della chiesa ortodossa rumena è Daniele che succede in questa funzione a Teoctist, morto il 30 luglio 2007, dopo 20 anni di patriarcato. Daniel è il sesto patriarca ortodosso rumeno.Nel 1859, i principati rumeni di Moldavia e Valacchia si unirono per formare l'odierna Romania. La gerarchia ecclesiastica ortodossa seguì i due stati nel loro processo di fusione. Di conseguenza poco dopo, nel 1872, le chiese ortodosse dei due principati (la Metropolia di Ungrovlahia e la Metropolia di Moldavia) decisero di unirsi per formare la Chiesa ortodossa rumena. In questo processo si separarono canonicamente dalla giurisdizione del Patriarcato di Costantinopoli e la Chiesa ortodossa rumena si dichiarò autocefala. Nello stesso anno fu costituito un sinodo separato.Il Patriarcato di Costantinopoli riconobbe l'autocefalia della Chiesa ortodossa rumena solo nel 1885. Prima organizzata in Metropolie, la Chiesa divenne un Patriarcato nel 1925, con l'espansione conseguente alla creazione della Grande Romania.