Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 16.47

Le istituzioni dell'Ue concordano le priorità per il 2022 per un'Unione resiliente e rinvigorita

| Scritto da Redazione
Le istituzioni dell'Ue concordano le priorità per il 2022 per un'Unione resiliente e rinvigorita

Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, il primo ministro sloveno Janez Janša, a nome della presidenza del Consiglio, e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen hanno firmato ieri la dichiarazione congiunta sulle priorità legislative dell'UE per il 2022.

La dichiarazione, che mette a fuoco la visione condivisa delle istituzioni per un'Europa trasformata e più resiliente, dimostra la determinazione delle istituzioni a fare sì che l'UE esca rafforzata dalla pandemia di COVID-19 e dalle drammatiche conseguenze dei cambiamenti climatici e di altre crisi globali.

"Siamo impegnati a dare ai nostri cittadini un'Europa più forte, più equa, più sostenibile, più digitale e più resiliente”, ha affermato Sassoli. “L'Unione europea deve essere orgogliosa dei suoi valori fondamentali e non deve lasciare indietro nessuno".

L'Europa, ha sostenuto von der Leyen, “deve fornire ai cittadini soluzioni ai problemi più pressanti - in particolare per quanto riguarda la pandemia e le sue ricadute sulla loro vita quotidiana - ma anche alle sfide a lungo termine che tutti insieme ci troviamo a fronteggiare, come i cambiamenti climatici. La dichiarazione comune dimostra il nostro impegno a collaborare intensamente per fornire soluzioni a tutte queste questioni, dalla salute ai cambiamenti climatici, dalla trasformazione digitale al un’ampia distribuzione della prosperità economica".

La dichiarazione congiunta mette in evidenza le principali proposte legislative che attualmente si trovano sul tavolo dei colegislatori o verranno presentate dalla Commissione europea entro l'autunno del 2022. Le tre istituzioni vi si impegnano a dare la massima priorità a una serie di iniziative volte a concretizzare il Green Deal europeo, realizzare un'Europa adatta all'era digitale, creare un'economia al servizio dei cittadini, promuovere un'Europa più forte nel mondo e il nostro stile di vita europeo, proteggere e rafforzare la nostra democrazia e difendere i nostri valori europei comuni.

Le tre istituzioni mirano a compiere entro la fine del 2022 il maggior numero di progressi possibile sulle iniziative menzionate nella dichiarazione comune. Inoltre riaffermano il loro impegno a dare seguito ai risultati della Conferenza sul futuro dell'Europa, scaturiti dall’iniziativa dei cittadini. (aise) 

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