Misurazione della temperatura all’ingresso, gel per le mani, posti in cui sedersi segnati e distanziati: nella prima domenica della Fase 2 in cui sono permesse le celebrazioni a Milano c’è stato qualche caso di «tutto esaurito» nelle chiese. È successo, ad esempio, nella basilica di San Babila, piccola chiesa in pieno centro dove un paio di persone non sono potute entrare alla messa delle 9.30. In Duomo, invece, alla stessa ora banchi liberi e fedeli che hanno continuato ad entrare alla spicciolata, anche perché non tutti informati dei nuovi orari delle celebrazioni. Accortezza alla comunione quando i fedeli sono stati invitati a rimanere ai banchi e i sacerdoti hanno portato l’eucarestia con i guanti.
Le messe della domenica, qualche ''coda''
Molta attenzione

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