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Lirico Incanto, MAX DE ALOE QUARTET a Vigoleno

Il concerto avrà luogo nella suggestiva piazzetta antistante l’ingresso del mastio e prospicente all’Oratorio di S. Maria delle Grazie a Vigoleno

| Scritto da Redazione
Lirico Incanto, MAX DE ALOE QUARTET a Vigoleno

Il borgo di Vigoleno che ospiterà il “Lirico incanto” richiamato dall'armonica cromatica di Max De Aloe

Giovedì 17 luglio 2014 ore 21:15

MAX DE ALOE QUARTET

“Lirico Incanto”

Sagrato della chiesa di S. Maria delle Grazie – Vigoleno (Piacenza)

in collaborazione con il Comune di Vernasca e il Borgo delle Arti di Vigoleno

Max De Aloe armonica cromatica,Roberto Olzer pianoforte,Marco Mistrangelo contrabbasso, Nicola Stranieri batteria

Dopo un inizio che ha regalato ai tanti spettatori presenti un po’ dell’alchimia del duo di Tuck&Patti, “Summertime in Jazz” inizia il suo viaggio tra le bellezze della Provincia di Piacenza. Prima tappa giovedì 17 luglio alle 21.15 presso il borgo di Vigoleno che ospiterà il “Lirico incanto” richiamato dall'armonica cromatica di Max De Aloe insieme agli altri musicisti del quartetto: il pianoforte di Roberto Olzer, il contrabbasso di Marco Mistrangelo e la batteria di Nicola Stranieri. Il concerto è gratuito ed è organizzato dal Piacenza Jazz Club, sostenuto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e in stretta collaborazione con il comune di Vernasca; partner organizzativo l’Associazione “Borgo delle Arti” di Vigoleno. Se ci sono luoghi che sembrano essere destinati ad ospitare della poesia, nelle sue molteplici forme, tra questi sicuramente l’antico borgo in val d’Arda è tra i più adatti, capace com’è di evocare atmosfere di grande intensità grazie, in questo caso, alle note di avvolgente bellezza che nutriranno quanti avranno il piacere di raccogliersi intorno al quartetto. "L'armonicista italiano più richiesto e attivo", secondo la rivista “Jazz Magazine”; "tra i venticinque armonicisti jazz più significativi a livello mondiale", per il prestigioso sito giapponese Hollywood-Miyuki. Nel Top Jazz 2011, il referendum del mensile Musica Jazz realizzato tra giornalisti delle testate specializzate e dei più noti quotidiani italiani, al secondo posto come Musicista dell’anno nella categoria Voce e miscellanea e primo armonicista jazz in Italia, come già nei quattro anni precedenti. Si parla di Max De Aloe, musicista che ha al suo attivo ormai la pubblicazione di dieci album come leader e una ventina come ospite, oltre a una serie di altre attività che ne denotano il fermento come la creazione di numerosi spettacoli, alcuni in solo, alcuni invece con poeti, scrittori e registi insieme in progetti che uniscono poesia, teatro e musica. Ha inoltre lavorato alla creazione di colonne sonore per documentari e spettacoli teatrali, continua l’attività di insegnamento e grandi musicisti del calibro di Kurt Rosenwinkel, Bill Carrothers, Adam Nussbaum, Eliot Zigmund, Mike Melillo, Don Friedman, Bibi Rover, Franco Cerri, Renato Sellani, Gianni Coscia, Gianni Basso e Dado Moroni hanno voluto che li affiancasse con la sua armonica. Il progetto che presenterà col quartetto a Vigoleno, “Lirico incanto”, prende il nome da un album del 2008, in seguito ampliato con ulteriori brani in repertorio della stessa chiave, con cui De Aloe ha voluto rendere omaggio a un bel pezzo della tradizione operistica italiana alla testa dell’affiatato quartetto, presente con lui al completo per questa speciale serata. Il concerto avrà luogo nella suggestiva ed intima piazzetta antistante l’ingresso del mastio e prospicente all’Oratorio di S. Maria delle Grazie a Vigoleno, il cui sagrato fungerà da palco naturale. Si tratta di uno spettacolo davvero godibile, quello dell’armonicista Max De Aloe, incentrato sulla rivisitazione delle più note arie operistiche. Un progetto di commistione che potrebbe lasciare perplessi sia i melomani più radicali, sia gli appassionati di jazz “tout court”, ma che in realtà affronta la musica operistica con rispetto e con una miscela di modernità e passione che affascina e incanta grazie anche ad uno stile musicale originale che da anni contraddistingue i progetti di Max De Aloe che spesso riescono ad avvicinare e coinvolgere anche un pubblico di non appassionati. In prima battuta, la proposta “Lirico incanto”, potrebbe risultare ambiziosa, quasi pretenziosa, se ci si limitasse a scorrere l'elenco delle opere da cui sono tratti i brani; sono tutti presenti in repertorio, in effetti, i giganti che hanno contribuito alla storia musicale del nostro Paese e che hanno condizionato per secoli generazioni di artisti: Puccini, Leoncavallo, Verdi. Già da un primo ascolto però, ogni pregiudizio viene cancellato dall'originalità degli arrangiamenti e dal talento dei quattro artisti che riescono a creare un suono squisitamente "lirico" e poetico, ad accompagnarci dentro atmosfere romantiche che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha vissuto ascoltando magari un frammento della Traviata, della Tosca, della Bohéme, di Madama Butterfly o del Macbeth. Musica immortale e di profondo spessore, che proprio per questo si presta ad essere “rivissuta” da angolazioni differenti senza per questo perdere la potenza espressiva e comunicativa. Melodie ed emozioni che si diffonderanno tra i viottoli del borgo antico di Vigoleno, vera perla del territorio piacentino. <<Max De Aloe ha compreso che jazz e Opera sono legati da quel sottile filo fatto di storia e di cultura, di migrazioni e di linguaggi che hanno unito i Continenti ben prima che trombe e saxofoni invadessero le strade di New Orleans – ha scritto Paolo Fresu nelle sue note di copertina per “Lirico incanto” – Per questo ha colto nelle belle melodie di Leoncavallo, Verdi e Puccini l'essenza di una musica che vuole, come da sempre è stato, parlare al mondo di una umanità viva e dinamica. Umanità che ha portato la musica fuori dai confini italiani e che oggi ce la rimanda carica di echi e riverberi d'oltreoceano. “Lirico incanto” è musica limpida come l'aria. Musica raffinata e coesa che sa di lirismo e di melodia. La stessa che da qualche centinaio di anni rappresenta magnificamente ciò che noi siamo al di là dei generi e degli stili>>. In caso di maltempo conclamato il concerto verrà rimandato a data da destinarsi, mentre in caso di temporale improvviso si terrà nella chiesa di Vigoleno. Tutte le info in tempo reale su www.summertimejazz.it e sulla pagina Facebook della manifestazione. “Summertime in Jazz” proseguirà spostandosi in Val Trebbia, sulla Pietra Perduca per un concerto di swing tradizionale dei Classic Jazz Five domenica 20 luglio e, diversamente dagli altri appuntamenti, sarà alle 18.30.

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