Lunedì, 06 maggio 2024 - ore 12.44

Lodi: avviato il confronto su IMU e tributi locali

| Scritto da Redazione
Lodi: avviato il confronto su IMU e tributi locali

Le parti economiche chiedono agli enti locali un chiaro segnale di sostegno

Nel pomeriggio di mercoledì 14 marzo, presso la sala Giunta della Camera di Commercio, per iniziativa di Assolodi e delle Associazioni di categoria lodigiane aderenti a Rete Imprese Italia, è stato ufficialmente avviato il confronto con i principali Comuni del Lodigiano sull’impatto della prima applicazione dell’Imu sulle imprese e sulle famiglie del territorio.

La riunione è stata presieduta da Alessandro Zucchetti, Presidente CCIAA di Lodi, al quale le Organizzazioni promotrici hanno chiesto di svolgere un ruolo di impulso e di coordinamento. Per le Associazioni aderenti a Rete Imprese Italia erano presenti Carlo Alberto Panigo e Bruno Milani dell’Unione del Commercio, Isacco Galuzzi dell’Ascom del Basso Lodigiano, Vittorio Boselli e Mauro Parazzi di Confartigianato Imprese, Angelo Carelli e Folli Alessandro dell’Unione Artigiani. Per Assolodi ha partecipato il Direttore, Maurizio Galli.

I sei principali Comuni del Lodigiano erano rappresentati dal Sindaco di Lodi Lorenzo Guerini, dal vice Sindaco di Codogno Roberto Nalbone, dall’Assessore Davide Cerati per il Comune di Casalpusterlengo, dal Sindaco di Sant’Angelo Lodigiano Domenico Crespi (presente anche in qualità di Vice Presidente dell’ACL, l’Associazione dei Comuni del Lodigiano), dal Vice Sindaco di Lodi Vecchio Andrea Locatelli e dall’Assessore di Zelo Buon Persico Giacomo Castellani.

Il Presidente della Camera Zucchetti e gli esponenti dei settori economici, consapevoli delle difficili condizioni  in cui versano gli Enti locali, determinate soprattutto dai tagli praticati ai trasferimenti statali,  hanno paventato il rischio che, in occasione delle delibere che dovranno essere adottate prima dell’approvazione dei bilanci (il cui termine è fissato per il 30 giugno) relativamente agli immobili utilizzati dalle aziende i Comuni adottino aliquote Imu particolarmente gravose per le imprese, che sono da tempo costrette a fronteggiare  una crisi economica che le sta mettendo a dura prova. Per questa ragione, le Associazioni hanno formulato la richiesta che, in questa delicata circostanza, dalle Amministrazioni locali venga un segnale chiaro e concreto di sostegno agli imprenditori e al mondo del lavoro, in grado di contribuire a infondere una fiducia quanto mai necessaria.

Gli interventi degli amministratori presenti hanno mostrato consapevolezza del significato e della validità delle posizioni espresse dalle categorie economiche, che si sono impegnate a valutare con scrupolo e a tenere in adeguata considerazione. In particolare, in attesa che Governo e Parlamento introducano modifiche tali da permettere differenziazioni nella determinazione delle aliquote, hanno invitato le Associazioni di categoria a specificare ipotesi di dettaglio.

La riunione è stata concordemente aggiornata a un successivo momento (che dovrebbe comunque svolgersi entro poche settimane) nel quale, in prossimità dell’adozione delle delibere comunali, le parti possano completare il confronto avviato, nel comune auspicio di giungere a determinazioni il più possibile condivise.

 

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