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Lodi - Demografia imprese 2015, anche a Lodi si raffredda la ripresa

Lo attesta la rilevazione della CCIAA

| Scritto da Redazione
Lodi - Demografia imprese 2015, anche a Lodi si raffredda la ripresa

La demografia imprenditoriale per l'anno 2015 si chiude per la provincia di Lodi con il segno negativo. 

Le imprese "attive" al 31 dicembre 2015, secondo i dati Movimprese, sono infatti 14.932, cioè 217 unità in meno rispetto alla fine dell'anno 2014 (-1,43%) e 149 posizioni in meno solo nell'ultimo trimestre. Continua quindi l'erosione del tessuto imprenditoriale locale. Tuttavia, il confronto con le serie storiche annuali fa emergere un'attenuazione della caduta: nel 2014 la variazione tendenziale era del -1,48% e in precedenza riportava indicatori di segno negativo più marcato. 

Dal punto di vista settoriale le perdite riguardano principalmente le Costruzioni (-108 posizioni come saldo assoluto e -3,29% in percentuale), il Commercio (-78, pari a -2,15%) e le Attività manifatturiere (-34, pari a -2,08%). Si riscontrano invece variazioni positive, anche se  i numeri sono poco significativi, nelle attività dei Servizi: Assicurazioni e Credito (+8, pari a +1,99%), Altri servizi (+8, pari a +0,70%) e Servizi alle imprese (+8, corrispondenti a +0,37%). Dal punto di vista delle forme giuridiche le imprese attive mostrano cadute in corrispondenza delle Imprese Individuali (saldo di -223, pari a -2,45%) e delle Società di persona (-96, pari a -2,07%); risultano invece in crescita le Società di capitale (+89, pari a +3,35%) e le Altre forme (+13, pari a +3,77%). 

Il confronto con gli altri territori della Regione fa rilevare variazioni tendenziali negative delle imprese attive in quasi tutte le province, ad esclusione di Milano (+1,61%) e Monza Brianza (+0,33%). L'indicatore nazionale italiano è pari a una variazione del -0,08% nel confronto annuo, mentre a livello lombardo si registra un +0,15%. Il 37% delle imprese locali, rappresentato da 5.496 aziende attive, è qualificato come Impresa Artigiana. 

Rispetto al 2014 l'erosione è stata di 122 unità (-2,17%). Sul dato tendenziale ha inciso in misura preponderante la riduzione di 98 unità (-3,62%) nelle Costruzioni, che rappresentano il 47% dell'artigianato locale; a seguire il calo delle Attività manifatturiere (-26 unità, pari a -2,52%) che pesano per il 18% sulla totalità delle Artigiane. 

"Le 217 posizioni in meno registrate nell'ultimo anno sono un segnale non positivo - commenta il Presidente della Camera di Commercio Carlo Gendarini. La riduzione di posizioni riguarda le forme giuridiche meno strutturate, imprese individuali e società di persona: segnale da non sottovalutare perché indice della permanenza di forti difficoltà nel trovare occupazione che spesso porta alla decisione di aprire un'attività con scarsa probabilità di successo. La Camera di Commercio, quale "casa delle imprese", continuerà ad essere punto di riferimento per le aziende del territorio e a lavorare per sostenerle nel loro percorso di crescita, nell'auspicio che la Riforma del sistema camerale in atto continuerà a consentirlo. Mi fa piacere ricordare l'importante iniziativa di sostegno all'imprenditorialità giovanile, Garanzia Giovani, che insieme a Regione Lombardia, nostro partner di riferimento, è appena partita".  

 

Fonte Camera di Commercio di Lodi

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