Il Vice Commissario vara una cabina di regia sull’ambiente per garantire decisioni corrette, trasparenti e in tempi brevi Primo incontro sulla discarica di Cavenago con Comune e Comitato, a metà agosto la Conferenza di servizi sull’innalzamento
Una cabina di regia per affrontare tutte le criticità legate alla gestione delle tematiche ambientali. L’ha annunciata questa mattina il Vice Commissario straordinario della Provincia di Lodi, Mariano Savastano, incontrando a Palazzo San Cristoforo il Sindaco di Cavenago d’Adda e i rappresentanti del Comitato contro l’ampliamento della discarica di Soltarico. “Il metodo di lavoro adottato per affrontare la questione Fergeo di Boffalora d’Adda (l’impianto di compostaggio a cui due giorni fa è stata revocata l’autorizzazione a operare) e che stiamo seguendo anche per la discarica Ecoadda, diventerà una regola in Provincia – ha spiegato infatti il Vice Commissario con delega ad Ambiente e Cave, Pianificazione territoriale, Agricoltura, Polizia Provinciale e Protezione Civile -. Stiamo predisponendo, e lo adotteremo già nei prossimi giorni, un provvedimento formale di costituzione di una vera e propria cabina di regia, un gruppo di lavoro interdisciplinare e interdipartimentale”.
“I nostri obiettivi – ha proseguito il dottor Savastano – sono quelli di garantire la massima trasparenza, l’assoluto rispetto delle normative e delle procedure vigenti, un costante rapporto di dialogo e confronto con gli amministratori e anche con tutti i cittadini, che spesso, su temi delicati come quelli ambientali, sono preoccupati delle scelte che si vanno a compiere. L’attenzione sarà però rivolta anche al mondo economico, per non vanificare con tempi eccessivi o provvedimenti errati scelte imprenditoriali lecite e utili per lo sviluppo del Lodigiano”.
In questa cabina di regia – che nel caso specifico della discarica di Cavenago coinvolge, con il coordinamento dello stesso Vice Commissario, il Direttore Generale, i Dirigenti dei Dipartimenti Ambiente e Territorio e i Funzionari delle unità operative – sarà coinvolta la Polizia Provinciale, che ha un proprio nucleo di tutela ambientale, e verrà cercato un più stretto coordinamento con il Corpo Forestale dello Stato. “E’ necessario un cambio di passo nella gestione delle pratiche ambientali – ha chiarito il dottor Savastano – e lo possiamo assicurare solo se i diversi settori della macchina provinciale cominceranno a integrarsi, a confrontarsi e a muoversi insieme, raccordandosi con le altre strutture dello Stato presenti sul territorio”.
L’incontro di questa mattina in Sala Giunta, durato circa un’ora e mezza, ha riunito allo stesso tavolo Amministrazione di Cavenago d’Adda e Comitato dei cittadini. “Un confronto doveroso perché da parte del Comitato pendeva la richiesta di un Consiglio provinciale straordinario, poi sfumata con il commissariamento. Ma ho voluto l’incontro anche per dare la dimostrazione nei fatti che la Provincia intende essere l’Ente che, nella massima trasparenza, garantisce l’espletamento rigoroso delle procedure di legge. Nel caso specifico di Cavenago vorrei che si capisse che la Provincia non è una controparte, ma il primo baluardo della tutela dei diritti e della salute dei cittadini”, ha proseguito il Vice Commissario Savastano, con un fermo richiamo a “evitare la cultura del sospetto e inutili strumentalizzazioni, che non portano da nessuna parte”.
Nel corso dell’incontro, il Comitato ha manifestato perplessità tecniche sull’ipotesi di innalzamento della discarica, ha posto domande e si è creato un serrato e proficuo confronto con tecnici e amministratori. “Il clima è sempre stato sereno e positivo e il confronto è avvenuto sui contenuti – ha commentato al termine Mariano Savastano - Da parte nostra faremo certamente tesoro delle preoccupazioni espresse dai cittadini, ma dirigenti e funzionari hanno già avuto modo di spiegare le ragioni e la correttezza di quanto è stato fatto fin qui”. Sono state fornite inoltre alcune indicazioni sui tempi della procedura che in questo momento è dedicata alla Valutazione di Impatto Ambientale: la prossima Conferenza di servizi verrà convocata nella prima metà di agosto e per allora si attende il parere tecnico dell’ARPA. Del compito di studiare la portanza della discarica, dopo una fase preliminare di contatti, verrà formalmente investito entro lunedì prossimo un soggetto terzo, il Politecnico di Milano, che sarà chiamato a fornire le sue determinazioni in tempo per la chiusura della Conferenza.
“Quello di oggi – ha concluso il Vice Commissario – non voleva essere un incontro definitivo, ma ha rappresentato la dimostrazione che sui problemi che riguardano il territorio si può e si deve dialogare. Garantirò che gli uffici provinciali siano sempre a disposizione degli Enti locali e dei cittadini, e che le decisioni che verranno prese saranno ineccepibili sul fronte della legalità e della correttezza”.
2013-07-19
