Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 18.31

Lodi Presentazione ‘L'odore della plastica bruciata’ di Giovanni Battista Menzani

Raccontare le periferie e i non-luoghi delle nostre città, raccontare la precarietà e la crisi economica, raccontare la nostra società, raccontarlo con una cruda ironia attraverso 13 racconti: questo è "L'odore della plastica bruciata" di Giovanni Battista Menzani.

| Scritto da Redazione
Lodi Presentazione ‘L'odore della plastica bruciata’ di Giovanni Battista Menzani

PRESENTAZIONE DEL LIBRO "L'ODORE BRUCIATO DELLA PLASTICA" di Giovanni Battista Menzani, edizione LiberAria SABATO 28 NOVEMBRE - ore 18, presso il Centro Donne in via Carducci 7, Lodi

***A seguire aperitivo con gli artisti!

L'Associazione culturale Adelante e l'Associazione L'Imbuto ospitano un incontro letterario negli spazi del Centro Donna di Lodi, durante il quale verrà presentato il libro "L'odore della plastica bruciata" con la presenza dell'autore del libro, l'architetto e scrittore piacentino Giovanni Battista Menzani.

Seguirà una lettura del racconto "Semi" di Anna Costanza Tassotto Verdi, già presentato al Castello Sforzesco in occasione di Bookcity e alla Fabbrica del Vapore di Milano in occasione di Mediterranea 17 Young Artists Biennale, per la quale la giovane lodigiana è stata selezionata come scrittrice italiana.

L'iniziativa ha il Patrocinio del Comune di Lodi ed è inserita nelle Conversazioni d'Autore.

***A seguire aperitivo con gli artisti!

"L'odore della plastica bruciata" di Giovanni Battista Menzani: Un’immensa periferia globale e stereotipata, fatta di svincoli autostradali e capannoni prefabbricati, outlet di cartapesta e cartelloni pubblicitari. Un panorama desolante e spietato, popolato da persone disilluse e incattivite, apparentemente senza prospettive in un contesto sociale degradato e sfilacciato, caratterizzato dalla precarietà e da una pesante crisi economica. In un luogo anonimo e omologante. Quello di Giovanni Battista Menzani è un esordio narrativo potente in cui l’autore, con humour spietato e preveggente, racconta le sorti del nostro tempo con una cifra stilistica disincantata, mai cinica o crudele, ma dotata di grande sensibilità e carica umana. L’odore della plastica bruciata è una raccolta di tredici racconti surreali e grotteschi, piccoli frammenti di una vicenda umana più ampia, assurda e commovente. Un mondo che è il nostro e allo stesso tempo è altro. Un mondo all’eccesso, in cui cose che conosciamo crescono enormemente e giganteggiano, accettate dai personaggi come normali, senza ribellioni o fughe. Perché il loro è un mondo gigante, invisibile, che sta dentro il nostro.

"Semi" di Anna Costanza Tassotto Verdi: "Semi" è ambientato in un futuro prossimo plausibile e forse per questo tanto inquietante; sullo sfondo di un freddo mondo scandito da regole governative severe, la protagonista Amalia si muove lieve, oscillando tra il ricordo di ciò che è stato e la percezione di quanto invece è: una realtà fatta di logiche produttive rigide e senza scampo, dove chiunque perda la possibilità di sostentarsi non ha più diritto alla propria libertà. Il racconto è una piccola storia di coraggio, quel coraggio banale ma straordinario che serve per vivere una quotidianità grigia con la determinazione di portare il bello dove non c'è.

 

 

 

 

 

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