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Lodi,approvato il nuovo calendario venatorio 2012

| Scritto da Redazione
Lodi,approvato il nuovo calendario venatorio 2012

Approvato il nuovo calendario venatorio 2012 – 2013: la stagione apre il 16 settembre e chiude a fine gennaio
L’Assessore Boneschi: “Il Governo sta trascurando la caccia, chi se ne occuperà se tolgono la competenza alle Province?”
L’Amministrazione provinciale di Lodi ha approvato il nuovo calendario faunistico venatorio: “La stagione aprirà il 16 settembre 2012 per chiudersi il 31 gennaio 2013 – spiega l’Assessore alla Caccia della Provincia di Lodi, Matteo Boneschi -. Il periodo è quello, con delle differenziazioni che riguardano poi il tipo di attività venatoria praticata. La delibera che abbiamo approvato in Giunta nella seduta di ieri (giovedì 2 agosto, nda) accoglie i contenuti del documento sulle “Particolari disposizioni per l’esercizio venatorio” nel territorio lodigiano che è stato discusso e approvato dalla Consulta faunistico venatoria provinciale lo scorso 24 luglio. Colgo l’occasione per ringraziare oltre ai nostri uffici anche i componenti di quell’organismo, che insieme al sottoscritto vede la partecipazione dei rappresentanti dei due Ambiti territoriali di caccia in cui è divisa la Provincia, il Laudense Nord e il Laudense Sud, di un rappresentante delle associazioni venatorie, di uno di quelle agricole e di uno delle organizzazioni ambientaliste. Come sempre il confronto tra le parti è stato serrato e ha permesso di formulare delle proposte che la Giunta ha raccolto in toto”.
In sostanza, rispetto alle indicazioni generali fornite dalla Regione Lombardia, la Provincia ha adottato un proprio calendario che prende atto delle particolarità del territorio, della situazione dei due Atc e della tipologia di fauna presente.
“Quella della caccia  – spiega l’Assessore Matteo Boneschi – è una materia molto delicata e che necessita di grande attenzione e programmazione, oltre a un’opera di coordinamento sul territorio tra organizzazioni venatorie e ambientaliste, Ambiti, enti e istituzioni varie che ha sempre svolto la Provincia. Mi chiedo cosa sarà di tutto questo una volta che le Province saranno riorganizzate o accorpate… Nessuno ha chiarito ancora con esattezza a chi andrà la competenza venatoria e come la dovrà gestire, con il rischio che istituzioni troppo ampie e troppo lontane dagli interessi del territorio possano prendere decisioni inopportune o addirittura dannose per l’ecosistema locale. Non credo proprio che il Governo Monti e i tecnici che lo consigliano si siano neppure preoccupati di ragionare su questa partita. Ne vedremo delle belle”.

Questo intanto il calendario approvato dalla Provincia di Lodi:

-CACCIA IN FORMA VAGANTE ALLA SELVAGGINA STANZIALE E MIGRATORIA: dal 16 settembre al 14 ottobre 2012, per tre giorni fissi la settimana: mercoledì, sabato e domenica (una limitazione, questa, che non si applica negli istituti venatori privati e alla caccia da appostamento fisso); dal 15 ottobre 2012 al 31 gennaio 2013: per tre giorni settimanali a scelta, ad eccezione di martedì e venerdì. Inoltre, dall’1 al 31 gennaio 2013, in tutti gli Atc della Provincia di Lodi, la caccia in forma vagante con l’utilizzo del cane e a esclusione del cane da seguita, è consentita unicamente nelle stoppie di riso, nonché nel raggio di cento metri dalla battigia dell’acqua dei fiumi Po, Adda, Lambro e loro lanche direttamente comunicanti, dove naturalmente non sia vietato perché aree protette; e ancora, canale e colatore Muzza, canali Tosi e Mortizza, roggia Regina Codogna, cavo Sillaro, cavo Marocco, colatore Lisone, Tormo, roggia Bertonica, e colatore Brembiolo.
-CACCIA ALLA LEPRE COMUNE: dal 16 settembre all’8 dicembre 2012.
-CACCIA ALLA VOLPE: dal 16 settembre 2012 al 31 gennaio 2013. Dal 9 dicembre 2012 al 31 gennaio 2013, è consentita con l’uso di non più di sei cani da seguita e/o cani da tana, tramite apposite squadre, composte ognuna da un massimo di 15 cacciatori, muniti di fucile da caccia ad anima liscia, nominativamente individuati dai Comitati di Gestione, i quali sono tenuti a comunicare, tramite fax e almeno 1 giorno prima della data della battuta di caccia, al Corpo di Polizia Provinciale i nominativi dei cacciatori componenti la squadra, gli orari, le date e le località degli interventi. Dal 9 dicembre 2012 al 31 gennaio 2013, l’attività venatoria alla volpe è infine consentita in forma vagante e all’aspetto, senza l’uso del cane, negli orari consentiti per l’attività venatoria.
-ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO DEI CANI DA CACCIA. Al fine di consentire un adeguato sviluppo della fauna stanziale e per garantire una maggiore tutela delle produzioni agricole, l’addestramento e l’allenamento dei cani da caccia sono consentiti, con un massimo di 6 cani per singolo cacciatore o gruppo di  cacciatori. (art. 43 Legge Regionale n. 26/93). L’addestramento e l’allenamento dei cani da caccia sono consentiti dal 18.08.2012 al 12.09.2012 compreso, dall’alba al tramonto, per 5 giorni settimanali, con esclusione del martedì e del venerdì, nei terreni incolti o liberi da coltivazioni e comunque laddove sia consentita la caccia. Tale attività potrà svolgersi solo nell'Atc al quale si è iscritti. Ferme restando le disposizioni di cui sopra, l’addestramento e l’allenamento dei cani da caccia sono consentiti all’interno delle Aziende faunistico-venatorie e nelle Aziende agrituristico Venatorie, previo consenso del concessionario.

“Questo per quanto attiene ai giorni e alle diverse tipologie di attività venatoria – spiega ancora l’Assessore -. Poi naturalmente ci sono indicazioni precise sulle tipologie e quantità di selvaggina cacciabili. Ad esempio, per quanto riguarda il carniere stagionale, per ogni Ambito a cui il cacciatore risulti iscritto sono previsti un massimo di 6 lepri comuni e di 24 fagiani”.
Per quanto concerne più in generale le specie cacciabili le limitazioni sono le seguenti:

-Dalla terza domenica di settembre al 31 dicembre: allodola, beccaccia, coniglio selvatico, minilepre, quaglia, tordo bottaccio, merlo, tortora (Streptotelia turtur);
-Dalla terza domenica di settembre al 31 gennaio: alzavola, beccaccino, canapiglia, cesena, codone, colombaccio, combattente, cornacchia grigia, cornacchia nera, fagiano, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, gazza, germano reale, ghiandaia, marzaiola, mestolone, moretta, moriglione, pavoncella, porciglione, tordo sassello e volpe fatti salvi eventuali provvedimenti restrittivi regionali con particolare riferimento alle specie combattente, frullino e porciglione;
-Dalla terza domenica di settembre all’8 dicembre 2012: pernice rossa, starna, lepre comune.

Si ricorda a tutti i cacciatori che fermo restando gli adempimenti previsti dalla normativa vi è obbligo di:
•Esporre il pass durante l’esercizio venatorio;
•Compilare correttamente ogni parte del tesserino venatorio regionale avendo cura di annottare ogni capo di selvaggina.

“Saranno intensificati i controlli da parte della Polizia provinciale e delle guardie appartenenti al Servizio Volontario della Provincia di Lodi per prevenire eventuali comportamenti che possano rappresentare un rischio per le persone – conclude Matteo Boneschi -. Voglio comunque cogliere questa occasione per raccomandare a tutti la  massima attenzione e per augurare una proficua stagione di caccia”.
 

 

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