Grazie allo stanziamento di 500 mila euro, Regione Lombardia, in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale, nelle prossime settimane individuerà 13 istituti che lavoreranno alla realizzazione di programmi di sensibilizzazione, informazione e formazione sul tema della lotta al bullismo e al cyberbullismo.
L'iniziativa rientra nell'ambito del programma regionale 'Bullout 2.0', che mette a disposizione delle scuole anche una piattaforma che dal 2020 sta consentendo di avere immediati punti di riferimento per la gestione del fenomeno del bullismo e cyberbullismo
"Gli effetti della pandemia e i cambiamenti delle abitudini nei nostri adolescenti, impongono nuove strategie e azioni mirate per contrastare in modo efficace un fenomeno tanto subdolo quanto purtroppo in crescita, attraverso l'uso scorretto dei social e amplificato dal difficile momento di solitudine e isolamento dovuto alle misure e alle limitazioni dell'emergenza in corso - spiega Alessandra Locatelli, assessore regionale a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità, in occasione della quinta Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo -. I progetti di quest'anno prevedono la costituzione di team operativi stabili che, attraverso la realizzazione di programmi di sostegno e il supporto di competenti figure professionali, associazioni e istituzioni attive sul territorio, si occuperanno delle vittime di atti di bullismo e di cyberbullismo e delle loro famiglie, in collaborazione con le Autorità locali coinvolte".
Nel progetto rientra la promozione di programmi di recupero rivolti agli autori di atti di bullismo e di cyberbullismo, creando percorsi riparatori quali attività di volontariato e lavori socialmente utili. (ANSA).