Sabato, 27 aprile 2024 - ore 15.30

MA IL POPOLO ITALIANO NON E’ ANCORA ESAUSTO? |A.De Porti

| Scritto da Redazione
MA IL POPOLO ITALIANO NON E’ ANCORA ESAUSTO? |A.De Porti

MA IL POPOLO ITALIANO NON E’ ANCORA ESAUSTO, SFINITO, STREMATO NEL DARE ASCOLTO A  BERLUSCONI ED AI SUOI ADEPTI ?
Penso di essere legittimato nell’ esprimere una mia personale sensazione che è la seguente: non sono più in grado di ascoltare e vedere in TV i vari Brunetta, gli Schifani, gli Alfano, i Gasparri, i Cicchito, ma anche quel codazzo femminile rappresentato dalle varie Bernini, Carfagna, Gelmini, Biancofiore e Santanchè.  Non parliamo del loro leader, Silvio Berlusconi, che - lo dico con tanta sincerità, anche sotto giuramento -  mi fa pena e miseria per la sua pochezza  etico-sociale, personaggio che, tra l’altro,  ha portato l’Italia alla rovina, anche morale..

Adesso, con la prossima sentenza della Cassazione (ricordiamo che quest’ultima è giudice di legittimità e non di merito per cui il giudizio dei gradi precedenti dovrebbe essere confermato, ove i due gradi precedenti abbiano operato legittimamente), il clima politico diventerà rovente per bocca dei predetti personaggi che, in caso di condanna del loro leader, non varranno più niente, essendo il Pdl un partito padronale.

Questa situazione porterà alla caduta del governo Letta e non ci sarà Giorgio Napolitano che tenga per raddrizzare la barca che, quasi certamente, finirà per affondare in quanto i predetti personaggi non hanno detto sì al governo delle larghe intese per senso di responsabilità, ma solo perché non avrebbero trovato altra collocazione politica,  per cui, conoscendoli ormai da troppo tempo, essi si attrezzeranno spudoratamente, per ripicca, allo scopo di fomentare la politica del…tanto peggio tanto meglio..

A questo punto, diciamocelo chiaramente senza mezzi termini, sarà inevitabile una grave conflittualità socio-politica, che farà dire indebitamente a questi signori : “avete visto che senza di noi non si va avanti…?”

Ormai non credo più ad un ristabilimento delle sorti del paese, ma ad un graduale e veloce peggioramento che seppellirà, purtroppo, tutte le persone oneste e di buona volontà, visto che nemmeno la giustizia è più in grado di farsi rispettare.

Approfitto anche per dire che, offendere la giustizia, come fanno ad ogni piè sospinto sempre i predetti personaggi, dovrebbe essere perseguito con la galera !!!

Il vilipendio verso la giustizia, da parte del Pdl,  è diventato una costante che non fa onore alle istituzioni. Proprio in questi giorni, la Cassazione ha sentenziato che è vilipendio alle istituzioni, dire che l’Italia è un paese di m…. e la Magistratura, compreso Napolitano, anche nella sua veste di presidente del consiglio superiore della magistratura, fanno parte di questo Paese.

O aspettiamo tutti che i predetti signori ci tappino la bocca con quella materia fecale per la quale, come detto dianzi,  si è mossa  giustamente persino la cassazione  ?

ARNALDO DE PORTI

2013-07-10

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