Il Comune di Mantova, con la collaborazione di Qui Foundation, Onlus di Qui! Group Spa (azienda italiana leader nel settore dei buoni pasto, voucher aziendali e dei servizi integrati su smart card multifunzione), e il sostegno della Camera di Commercio, porta anche nostra città il progetto sociale Pasto Buono.
Il progetto è stato presentato mercoledì 10 febbraio nella sala Bonaffini del Comune di Mantova. Alla conferenza stampa sono intervenuti il vicesindaco di Mantova e assessore al Commercio e alle attività produttive Giovanni Buvoli, l'assessore comunale al Welfare Andrea Caprini, il dirigente del settore Servizi Educativi e Sociali Ernesto Ghidoni, il direttore operativo di Welfare Company Emanuele Cipriani e la responsabile comunicazione Qui Group e Qui Foundation Cristina Affani.
Pasto Buono è un'iniziativa di Qui Foundation, la Onlus nata a Genova nel 2007 e ad oggi attiva in altre sette città italiane (Genova, Milano, Firenze, Roma, Civitavecchia, Cagliari e Napoli), che ha permesso di recuperare 500mila pasti solo nell'ultimo anno di attività. L'obiettivo del progetto è quello di combattere lo spreco negli esercizi di ristorazione, recuperando il cibo sano invenduto per redistribuirlo a chi ne ha bisogno.
Con l'arrivo di Pasto Buono a Mantova, le eccedenze alimentari della giornata, in buone condizioni, verranno donate invece di essere eliminate. Ogni giorno, a orari prestabiliti, coloro che sono in possesso della Mantova Card appositamente predisposta potranno ritirare un pranzo, una cena o entrambi presso gli esercizi convenzionati.
Il progetto si rivolge a tutti i soggetti che necessitano di un sostegno per ragioni economiche, sociali, personali o di salute, come ad esempio famiglie monoreddito, disoccupati, invalidi, anziani e senza fissa dimora. La valutazione dei bisogni sarà a cura del Servizio Sociale del Comune di Mantova, previo colloquio con una delle assistenti sociali territoriali.
Pasto Buono rappresenta una sana pratica di prevenzione dello spreco e contribuisce contemporaneamente a sensibilizzare la società in tema di solidarietà e sostegno reciproco.
Incaricati del Comune di Mantova e di Qui! Group spa si occuperanno di raccogliere le adesioni degli esercizi commerciali, ai quali verrà comunicato le modalità di adesione e a breve verrà data opportuna diffusione ai cittadini rispetto all'accesso al servizio.
Il Comune di Mantova eroga alle fasce deboli dei propri cittadini l'assistenza economica per l'acquisto di generi alimentari e farmaci, le spese di primaria necessità e per il pagamento di utenze, affitti e altri servizi, attraverso la Carta Regionale o Nazionale dei Servizi, l'emissione di buoni urgenti oppure con delega bancaria alle diverse compagnie fornitrici.
Il settore Politiche Educative e Sociali, per rendere le procedure più rapide ed efficaci, e soprattutto nell'ottica di preservare la dignità di ogni persona, ha elaborato un progetto sperimentale di erogazione dell'assistenza economica attraverso un nuovo strumento: la Mantova Card.
Si tratta di una card emessa da Qui! Financial Services, la finanziaria di Qui! Group, abilitata da Banca d'Italia a operare come Imel che consente all'utente sia di effettuare acquisti di generi alimentari e farmaci presso negozi e farmacie convenzionate (come già attualmente avviene con la crs o la cns), sia di eseguire tutte le operazioni di prelievo o acquisti presso ogni sportello bancomat o negozio dotato di pos.
Fondamentale la collaborazione di Qui! Group spa e di Welfare Company che ha permesso la realizzazione tecnica del progetto.
Quindi grazie alla Mantova Card la persona che necessita di aiuto economico potrà effettuare acquisti, prelievi di somme di denaro, pagamenti di utenze domestiche, secondo il piano di aiuto concordato con il Servizio Sociale.
Gli uffici preposti procederanno alla distribuzione della Mantova Card ad un primo gruppo di utenti, monitorando in modo puntuale questa fase sperimentale. Il futuro vedrà la completa diffusione di tale strumento, nella speranza di poterlo presto distribuire a tutti i cittadini per la fruizione dei servizi comunali.
Fonte comune di Mantova
