Il Consiglio regionale lombardo boccia proposta PD di finanziare campagna contro il razzismo
Pizzul: incomprensibile e preoccupante
Il Consiglio regionale ha bocciato a maggioranza Lega e PDL un ordine del giorno all’assestamento al bilancio 2013, presentato dal PD, che chiedeva un impegno dell’amministrazione Maroni contro il razzismo. Il documento, in particolare, prevedeva di finanziare una campagna di sensibilizzazione contro il razzismo che preveda spot e inserzioni a pagamento sui media locali e affissioni sul territorio lombardo di cartelloni dedicati, di istituire un osservatorio regionale dedicato alla lotta al razzismo e, infine, di istituire un corso di formazione antirazzismo per gli amministratori pubblici. Il no della maggioranza arriva a poche settimane da un altro voto molto preoccupante: il diniego del Consiglio regionale lombardo a garantire il pediatra ai bambini immigrati non regolari.
“La bocciatore di questo documento è incomprensibile e preoccupante – dichiara il primo firmatario, il consigliere del PD Fabio Pizzul -. Abbiamo tutti assistito sbalorditi alle dichiarazioni di Calderoli e di altri esponenti leghisti, rivolte soprattutto contro il ministro Kienge. Sono fatti che non si possono ridurre a semplici intemperanze, come spesso fanno i vertici leghisti. Il nostro ordine del giorno voleva dare un’occasione agli esponenti del Carroccio di compiere un gesto chiaro ma, incomprensibilmente, abbiamo avuto il voto contrario di tutta la maggioranza, PDL compreso”.
Milano, 23 luglio 2013
Ufficio Stampa PD, Consiglio regionale della Lombardia, Milano