"Bene che adesso anche Majorino faccia le domande su Expo. Come Assessore del Comune azionista, deve farle... Saranno altri a valutare se queste domande siano interessate o meno, strumentali o meno essendo lui alleato di Sala nella competizione delle Primarie e avversario come candidato. Tra l'altro candidandosi da Amministratore Delegato e da Commissario lo stesso Sala non sarà certo stupito... Noi tante domande le abbiamo fatte da subito, con rispetto verso Sala ma anche verso la buona amministrazione, l'erario, i milanesi, le regole e ora possiamo quindi continuare a farle a testa alta senza alcun timore di accuse di strumentalità..."
Lo ha detto Manfredi Palmeri, Consigliere comunale liberale di Milano e Capogruppo del Polo dei Milanesi a Palazzo Marino, aggiungendo: "Sappia Majorino che non tutti sono stati con noi. anzi ben pochi. Sappia Majorino che alcuni tra Sala e la doverosa ricerca della verità optano, per interesse, per il primo. Sappia Majorino che nel suo partito in Consiglio comunale, il Partito Democratico, le domande su Expo non sono state mai fatte: nel e dal PD nessuna domanda e nessuna risposta. E si sono tenuti ben stretti la Commissione Expo, il cui istituzionalmente pavido Presidente Gabbai non ha ritenuto, a Expo finito da due mesi e mezzo, di convocare una seduta per trarre le conclusioni... Tutto questo ai milanesi attenti è incomprensibile, se non nell'ambito di una democrazia malata: se fosse stato invece l'avversario politico a essere candidato, allora sì che le domande ci sarebbero state (e allora sì che Gabbai si sarebbe svegliato o sarebbe stato svegliato) finanche a mettere in discussione la stessa opportunità della candidatura"
Fonte comune di Milano
