Lunedì, 06 maggio 2024 - ore 18.00

Milano: Corso di Tamburelli e Tammorre

| Scritto da Redazione
Milano: Corso di Tamburelli e Tammorre

Invito a partecipare al CORSO DI TAMBURELLI E TAMMORRE del Sud Italia, tenuto da Rosa Maurelli, organizzato dall’Associazione La Conta in collaborazione con il Circolo ARCI Martiri di Turro, che avrà luogo, il sabato, per 11 lezioni, dal 20/1/2012 al 31/3/2012, dalle ore 9,30, presso la CGIL Salone Di Vittorio - Piazza Segesta 4, con ingresso da Via Albertinelli 14 (discesa passo carraio) a Milano.

In particolare verranno insegnate da Rosa, le tecniche specifiche e gli stili ritmici dei vari tipi di tamburelli e tammorre, dei repertori musicali delle diverse aree del sud Italia. Rosa utilizza un metodo semplice ed efficace e, con la sua bravura, già dopo poche lezioni, si è già in grado di accompagnare con lo strumento i brani più semplici. Inoltre Rosa, a chi lo desidera, fornirà i nominativi di artigiani dove acquistare ottimi tamburelli e tammorre a prezzi contenuti. Per il corso sarà richiesto, a ciascun partecipante, un contributo economico all’Associazione La Conta.

Rosa Maurelli, originaria di San Giuseppe Vesuviano (NA), l’area delle tammurriate, vive e lavora da anni a Milano. Appassionata da sempre di musica tradizionale popolare del Sud Italia, suona la chitarra battente e la tromba anche se la sua grande passione sono sempre state le percussioni e più precisamente le tammorre e i tamburelli. Attualmente è una delle componenti dei Malapizzica, dei Si vide all’Animale ed altri gruppi musicali. Da qualche tempo si dedica all’insegnamento dei tamburelli e della tamorre con ottimi risultati sia per la sua bravura con detti strumenti che per la sua simpatia.

La tammorra è uno strumento musicale a percussione. È un grosso tamburo a cornice con la membrana di pelle d'animale seccata (quasi sempre capra o pecora) tesa su telaio circolare di legno, in genere quello dei setacci per la farina, al quale sono fissati, a coppie, dischetti di latta detti cicere oppure cimbale un tempo ricavati dai barattoli usati per la conservazione dei pomodori ed oggi sostituiti da sonagli di rame e/o altri metalli. Il suo diametro è in genere compreso tra i 35 e i 65 centimetri. Dallo strumento deriva il nome di tammorriata o anche di canzone ncopp o' tamburo, una forma musicale ed un ballo strettamente legati ai riti mariani dell'agro nocerino sarmese. La tammorra accompagna in modi differenti la musica tradizionale-popolare del sud Italia, con ritmi spesso travolgenti che danno il tempo a danze popolari, basti pensare ai nostri saltarelli, pizziche, tammurriate, tarantelle.

Il tamburello è uno strumento musicale a percussione a suono indeterminato diffuso in tutto il Mediterraneo meridionale; in Italia si trova specialmente nelle regioni centro-meridionali.Lo strumento è costituito da una corona di legno sulla quale è tesa una membrana di pelle. Nel telaio sono presenti delle fessure in cui sono applicati dei cimbalini (sonaglietti), che ad ogni percussione arricchiscono il suono col loro tintinnare. Esiste in diverse varianti, che presentano ciascuna delle sottili differenze come, per esempio il tamburello a mano: con o senza cimbalini ed tamburello con battente: come quello a mano, ma è suonato con una apposita bacchetta. Come per la tammorra anche il tamburello accompagna in modi differenti la musica tradizionale-popolare del sud Italia, con ritmi spesso travolgenti che danno il tempo a danze popolari come i saltarelli, le pizziche, le tammurriate e le tarantelle.

 

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