Lunedì, 06 maggio 2024 - ore 20.13

Milano - Martedi partenza soddisfacente dei saldi invernali

Tra i prodotti piu' richiesti in questa prima giornata di saldi: maglieria, giubbotti, piumini, camiceria, capospalla, cappelli, stivaletti, 'sneakers' e borse

| Scritto da Redazione
Milano - Martedi partenza soddisfacente dei saldi invernali Milano - Martedi partenza soddisfacente dei saldi invernali

Una partenza tutto sommato soddisfacente nel primo giorno dei saldi invernali milanesi: è quanto emerge dalle rilevazioni sino ad ora giunte, a fine giornata, a Federmodamilano (Confcommercio Milano). Ha certamente influito il differente giorno di partenza dei saldi: quest’anno un martedì, lo scorso anno un sabato. Il risultato della prima giornata di saldi si attesta, comunque, molto vicino ai livelli del 2015: un decremento dell’1% con uno scontrino medio di 95 euro.

“È troppo presto – rileva Renato Borghi, presidente di Federmodamilano e Federazione Moda Italia – per tracciare bilanci viste le caratteristiche di calendario di questa prima giornata di saldi. Occorrerà attendere la fine di questo periodo, per Milano ancora semifestivo, e l’andamento del prossimo weekend. Questa partenza, comunque, ci fa restare fiduciosi nella conferma delle previsioni di un incremento del valore dei saldi invernali milanesi rispetto all’anno passato e nella capacità attrattiva che i saldi hanno: sono molte, infatti, le opportunità – nell’assortimento e nei prezzi - che i consumatori possono trovare nei negozi”.

Ricordiamo che con i saldi invernali 2016 tornano i “Saldi chiari”, l’iniziativa promossa da Federmodamilano in sintonia con le associazioni dei consumatori.

I “Saldi chiari” in sintesi

Carte di credito. Durante i saldi l'operatore commerciale non può rifiutare il pagamento con carta di credito.

Cambi merce. Il dettagliante si impegna a sostituire, se possibile, o a rimborsare i capi acquistati che presentano gravi vizi occulti così come previsto dal Codice Civile ed in particolare dalle norme di recepimento della Direttiva 1999/44/CE. Nel caso di non corrispondenza della taglia, il capo verrà sostituito con prodotti disponibili all'atto della richiesta di sostituzione. Qualora non fosse possibile la sostituzione per mancanza di capi o per mancato gradimento da parte del cliente, l'operatore rilascerà un buono acquisto di pari importo del prezzo pagato relativo ai capi da sostituire. Buono che il cliente dovrà spendere entro i successivi 120 giorni dall'emissione dello scontrino fiscale (che dev’essere presentato).

Prova prodotti. Il cliente ha diritto di provare i capi per verificarne la corrispondenza della taglia e il gradimento del prodotto. Sono esclusi dalla facoltà della prova i prodotti che rientrano nella categoria della biancheria intima e quei prodotti che, per consuetudine, non vengono normalmente provati.

Uniformità dei prezzi. Le catene di negozi che effettuano saldi si impegnano a porre in vendita gli stessi prodotti agli stessi prezzi. In caso di variazione del prezzo, la variazione viene praticata contemporaneamente in tutti i punti vendita della catena.

Riparazioni. Se il costo per l'adattamento o la riparazione dei capi acquistati è a carico del cliente, l'operatore commerciale deve darne preventiva informazione al cliente stesso e deve inoltre esporre, in modo ben visibile, un cartello informativo sul quale si dichiara espressamente che le riparazioni sono a carico del cliente.

 

Fonte  Ufficio stampa Confcommercio Milano

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