Il Consiglio Comunale approva a larga maggioranza una mozione per la riduzione dell'aliquota per i cinema e i teatri del capoluogo meneghino. Via libera anche al Diritto di Superficie per il Parco delle Groane.
MILANO - Un sistema botanico di piste ciclabili e boschi alle porte della città entro l'anno dell'Expo. Nella giornata di giovedì, 28 Febbraio, il Consiglio Comunale di Milano ha approvato all'unanimità la concessione del diritto di superficie per il Parco delle Groane.
Come evidenziato dal Vice Sindaco, Lucia De Cesaris, la votazione del Consiglio è fondamentale per la realizzazione di un bosco di elevato valore naturalistico e paesaggistico alle porte del capoluogo della Lombardia, progettato entro il Marzo 2015.
Unanimità meno convinta è stata quella espressa dal Consiglio in merito alla proposta di abolire l'IMU per i cinema e i teatri della città di Milano, similmente a quanto approvato da altri capoluoghi d'Italia come Mantova, Bologna, Roma e Parma.
Come illustrato da uno dei primi firmatari della mozione, Luca Gibilini, di Sinistra-Ecologia-Libertà, l'esenzione dall'IMU è necessaria per rilanciare un'industria in forte crisi come quella del teatro e dello spettacolo e, più in generale, dare ossigeno alla cultura.
Tiepido il parere espresso dall'Assessore al Welfare, Pierfrancesco Majorino, del Partito Democratico, che, pur condividendo il senso di fondo della proposta, ha invitato a tenere conto delle possibili ripercussioni che la riduzione dell'IMU per la cinematografia avrebbe sul finanziamento dei servizi sociali.
Pieno sostegno alla mozione è stato espresso dalla minoranza di destra. Carlo Masseroli, del Popolo Della Libertà, ha ritenuto necessario abolire l'IMU sulla prima casa, e tendere alla sua eliminazione complessiva su tutti gli altri immobili.
Sulla medesima frequenza si è detto Alessandro Morelli, della Lega Nord, che ha accusato la maggioranza di sinistra-centro di avere alzato le tasse, e di avere comportato alla chiusura di numerose aziende meneghine.
Totale opposizione alla mozione è stata quella di Marco Cappato, del Partito Radicale, che ha considerato l'eliminazione dell'IMU un mezzo non adatto per favorire davvero il merito, ed ha invitato a valorizzare le attività secondo la loro efficacia nell'erogazione effettiva del merito.
All'opposizione dei radicali si è aggiunta quella di Mattia Calise, del Movimento 5 Stelle, che, sulla base delle dichiarazioni dell'Assessore Majorino, ha invitato a ritrattare la mozione in sede di bilancio.
La riduzione dell'IMU per i cinema e i teatri è stata approvata con il voto favorevole di alcuni gruppi della maggioranza di sinistra-centro -Partito Democratico, Sinistra-Ecologia-Libertà, Italia Dei Valori e Federazione Della Sinistra- e della totalità di quelli della minoranza di destra -Popolo Della Libertà, Fratelli d'Italia e Lega Nord.
Voto contrario è stato quello di Radicali e Movimento 5 Stelle.
Matteo Cazzulani
