Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 02.36

Milano.Definiti i criteri per iscrizione ad Albo Associazioni di Culto

| Scritto da Redazione
Milano.Definiti i criteri per iscrizione ad Albo Associazioni di Culto

RELIGIONI. GIUNTA DEFINISCE I CRITERI D'ISCRIZIONE AD ALBO ASSOCIAZIONI DI CULTO
Vicesindaco Guida: “Primi in Italia a dotarci di uno strumento di questo tipo”
Un nuovo passo avanti per l’Albo delle associazioni e organizzazioni religiose. La Giunta ha approvato oggi la delibera che definisce i criteri per l’iscrizione all’Albo cui potranno accedere quelle realtà che hanno come fine esclusivo o prevalente la pratica del culto. I criteri di iscrizione sono stati elaborati da una commissione di quattro esperti, nominata lo scorso luglio, composta da docenti universitari con pluriennale esperienza nel campo del diritto canonico ed ecclesiastico e del diritto comparato delle religioni. Entro la metà di dicembre saranno resi noti l’Avviso pubblico e la modulistica per la presentazione della domanda di iscrizione e i termini per l’inoltro delle istanze.
“Siamo la prima città d’Italia a istituire un Albo di questo tipo – ha dichiarato Maria Grazia Guida, vicesindaco con delega al dialogo interreligioso –. Siamo particolarmente soddisfatti anche perché il provvedimento è frutto di un lavoro durato più di un anno e condiviso con tutte le associazioni religiose della città con cui abbiamo scelto di confrontarci e di dialogare. Vogliamo una Milano che guarda al futuro e senza paura, dove il diritto costituzionale di libertà religiosa viene tutelato e garantito. Questo Albo è lo strumento di cui ci siamo dotati per affrontare, in modo non emergenziale, i cambiamenti di una città arricchita dalla presenza di comunità religiose che chiedono un pieno riconoscimento di diritti e doveri”.
L’Albo avrà una natura dichiarativa e l’iscrizione avverrà dopo la corretta presentazione dei documenti richiesti. Tra questi ci sono la copia dell’Atto costitutivo e dello Statuto dell’associazione, l’indicazione della specifica tradizione religiosa, della sede e dei soggetti che ricoprono cariche direttive, la descrizione delle attività svolte, la comunicazione dell’eventuale affiliazione con altri enti o organizzazioni. L’ammissione all’Albo prevede anche la contestuale sottoscrizione di un apposito Protocollo. Anche il testo del Protocollo è stato elaborato dalla stessa commissione di esperti. Il Protocollo, redatto nel rispetto del dettato costituzionale in tema di diritto alla libera espressione religiosa, è una sorta di “documento ricapitolativo”. Esso, infatti, richiama le norme e le regole già vigenti nell’ordinamento giuridico italiano in merito all’esercizio del culto nel rispetto della civile convivenza. L’Albo verrà aggiornato annualmente con la riapertura dei termini per l’inoltro di nuove istanze. Per l’anno 2013 l’aggiornamento è previsto dopo 6 mesi.
L’iscrizione all’Albo potrà costituire un elemento di facilitazione per la partecipazione a procedure pubbliche per la destinazione di strutture o aree demaniali per servizi religiosi. Questo perché le associazioni iscritte risulteranno già in possesso del requisito della “confessionalità” così come richiesto dall’articolo 70 della Legge Regionale 12/2005 in materia di culto.
Milano, 30 novembre 2012

1047 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria