E' prevista per sabato l'inaugurazione della mostra "passato e presente si confrontano" una personale di Raffaele Chiodelli, curata da Tiziana Cordani. La location che ospiterà l'evento è la galleria d'arte Cremonabooks, in largo Boccaccino, dove artista e critico si sono dati appuntamento per le ore 18.00.
La mostra rimarrà allestita fino a giovedì 3 luglio.
<> Spiega Tiziana Cordani <I dipinti di questo autore cremonese, il quale si presenta per la prima volta nella sua città, nascono da una inesausta curiosità per l’arte antica e da una ricerca, tanto appassionata quanto costante, volta ad ampliare la conoscenza dei maestri come degli artisti cosiddetti minori, con il fine di impadronirsi delle singole immagini per selezionare una ricchissima galleria di elementi che, come in un mosaico, vengono assemblati sino a costituire una nuova figurazione del tutto inedita.Raffaello e Leonardo, Caravaggio e Memling, Van Eyck e Parmigianino, Antonello da Messina e Mantegna, … i nomi sono tanti e, come le immagini, si intrecciano liberamente con una continua e ludica festosità, con opulenza di figure o in un confronto a specchio, in cui l’una, appartenente ad un tempo ed un contesto, si contrappone in dialogo ad un’altra figura che la contrappunta sino ad uno sfasamento di significato che mostra il lato provocatorio, ironico e pungente di questa pittura all’apparenza citazionista.Osservando poi gli stralci così mescolati, i dipinti a olio con gli affreschi, le figure singole con i gruppi, del tutto fuori contesto e saettanti attraverso i secoli, ecco che l’occhio si posa su brani modernissimi di geometrica astrazione, citazioni da Paul Klee, soprattutto, e, mentre nella memoria affiora il ricordo delle geometrie rinascimentali di Piero della Francesca, si gusta la sorpresa di trovare queste oasi spaziali, piene di pacatezza e di quiete riflessiva, assolutamente appropriate ed intrinseche ad un lavoro di rielaborazione e di interpretazione così personale, originale e dai risultati curiosi ed intriganti in cui l’aspetto ludico è certamente succedaneo ad un preciso e partecipato impegno culturale attraverso il quale si dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, l’eternità dell’arte e la sua capacità di rinnovarsi nel tempo, parlando all’uomo di oggi come a quello di ieri.>>
