Mozione “tutela dei lavoratori e dei cittadini dal rischio d'incidente rilevante”

Comunico la mozione in oggetto è stata votata all'unanimità. dal Consiglio Provinciale.
Cordiali saluti Clarita Milesi
Memori dell'incidente avvenuto presso l'Icmesa di Seveso nel 1976 che fece cambiare in Europa e inItalia il modo di approccio ai sistemi di sicurezza nell'ambito industriale attraverso l'emanazione della Direttiva Europea 96/82 CEE che venne poi recepita in Italia dal Dlgs n°334 /99; – nel ricordare che in data 5 novembre 2010 a Paderno Dugnano si è verificato l’incidente che ha causato a 7 lavoratori della Eureco Srl gravi ustioni a seguito dello scoppio;
– preso atto della drammaticità del tema della sicurezza sul lavoro;
– considerato che sono numerose le vittime ogni giorno sui luoghi di lavoro;
– considerato che la politica non è luogo deputato a comprendere cosa sia accaduto alla fabbrica di Paderno Dugnano e a chiarire responsabilità e dinamiche che hanno causato l'incendio (tuttavia la tragedia c'è stata e è necessario che le Istituzioni ad ogni livello riflettano);
– preso atto dei piani di sicurezza aziendale che le industrie a rischio d'incidente rilevante
predispongono, è necessario procedere al dovuto monitoraggio e gestione della sicurezza sul lavoro costante, specie per attività ad alto rischio;
– considerato che nel nostro territorio Provinciale abbiamo numerose industrie a rischio incidente rilevante come da elenco Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione generale per la salvaguardia ambientale divisione VI - rischio industriale-prevenzione e controllo integrati dell'inquinamento-stabilimenti suscettibili di causare incidenti rilevanti ai sensi dell'art.15, comma del Decreto Legislativo 17 agosto 199 n°334:
1. a Cremona Abibes S.pa -deposito gas liquefatti;
2. Liquigas S.p.a -deposito di gas liquefatti;
3. Sol S.p.a- produzione e/o deposito gas tecnici;
4. Tamoil raffinazione S.p.a raffinazione petrolio;
5. Tamoil Italia- deposito olii minerali;
6. a Casalmaggiore Azotal S.p.a -stabilimento chimico e petrolchimco;
7. a Castelleone Eurogas Srl -produzione e/o deposito di gas tecnici;
8. a Offanengo Coim S.p.a -stabilimento chimico e petrolchimico;
9. a Pandino Degussa Goldschmidt Italia- stabilimento chimico e petrolchimico;
10. a Pizzighettone Sicrem S.p.a stabilimento chimico e petrolchimico

Chiedo
– Al Presidente della Provincia di coinvolgere l'intero Consiglio per quanto di competenza, affinchè gli Enti preposti al controllo possano mettere in atto tutte le azioni necessarie affinchè si svolgano doverosi e più massicci controlli, in materia di sicurezza sul lavoro e di tutela ambientale in tutte le aziende, in special modo in quelle che trattano materiali sensibili che in caso d'incidente possano recare danno non solo ai lavoratori ma anche all'ambiente e, di conseguenza, all'intera popolazione;
chiedo inoltre se tutte le industrie a rischio presenti sul nostro territorio provvedano a redigere e riesaminare e trasmettere agli Enti (Ministero Ambiente, Regione, Provincia, Prefetto), ogni due anni il documento di politica e prevenzione degli incidenti rilevanti di cui all'art. 7, e tutte gli altri adempimenti previsti dalle diverse categorie, compresa l'informazione ai cittadini prevista dalle linee guida emanate dal Ministero.
Cremona 08.11.2010 Il Consigliere Provinciale IDV
Clara Rita Milesi