Sabato, 04 maggio 2024 - ore 21.55

Pavia, Cremona, Bergamo e Gallarate insieme sugli istituti pareggiati

Richiesta di incontro a Maroni: “Statizzazione e contributo regionale"

| Scritto da Redazione
Pavia, Cremona, Bergamo e Gallarate insieme sugli istituti pareggiati

I comuni di Cremona, Pavia, Bergamo e Gallarate si uniscono e chiedono a gran voce un sostegno della Regione Lombardia agli istituti pareggiati regionali. La richiesta, firmata dal sindaco del Comune di Cremona Gianluca Galimberti, di Pavia Massimo Depaoli, di Bergamo Giorgio Gori e di Gallarate Edoardo Guenzani, arriva a seguito di un incontro avvenuto a luglio alla presenza dei quattro primi cittadini con l'Assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea.

“In quella occasione - scrivono i sindaci - abbiamo condiviso con l'Assessore l'importanza straordinaria di queste realtà: si tratta di strutture essenziali per la formazione artistica e musicale di centinaia di studenti che hanno scelto le nostre città per investire sul loro futuro e sulle loro abilità; si tratta di realtà che offrono un contributo rilevante alla vita culturale delle nostre città, organizzando numerosi momenti musicali di qualità aperti al pubblico”.

Sul tavolo, data l’indubbia importanza di queste istituzioni, il loro sostentamento economico e il percorso di statizzazione. “Conoscete senza dubbio - continuano i sindaci - l'impegno che le nostre amministrazioni stanno sostenendo nella sede dell'ANCI per porre la questione alle istituzioni nazionali: a fronte di questo, nella riforma della scuola sono state previsti interventi per il sostegno agli istituti. Auspichiamo che vorrete supportare i Comuni sulla strada di una necessaria riforma del comparto della formazione musicale che porti in dote la molto attesa statizzazione di questi istituti, anche perché, al momento, la continuità di queste realtà dipende (diversamente da quella dei Conservatori) dal decisivo contributo delle amministrazioni comunali. Un sostegno, questo, che progressivamente siamo costretti a ridurre a causa delle restrizioni imposte alla finanza locale”.

“In questo difficile quadro - concludono i sindaci - mentre continua il nostro impegno per arrivare al risultato della statizzazione, un sostegno da parte della Regione Lombardia potrebbe rivestire un'importanza fondamentale per la vita degli istituti stessi. Tale decisione avrebbe, inoltre, il forte valore simbolico di un coinvolgimento diretto dell'amministrazione regionale per il coordinamento e la messa a sistema sul territorio lombardo di risorse culturali tanto rilevanti”.

Per approfondire la richiesta, i sindaci di Cremona, Pavia, Bergamo e Gallarate chiedono un incontro a novembre con il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e gli assessori competenti: Aprea, Cappellini, Garavaglia e Nava. “Un’altra importante iniziativa - è il commento del sindaco Galimberti - che mette in rete Cremona con altre città con l’obiettivo della sostenibilità e del rilancio delle nostre istituzioni culturali. Un altro passaggio fondamentale nel percorso che stiamo facendo con l’Istituto Monteverdi che, grazie alla scelte fatte, ha consentito di aumentare le iscrizioni e di implementare i contatti internazionali dentro quel processo verso la statizzazione sul quale stiamo intensamente lavorando con il Conservatorio di Brescia”.

 

 

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