A sorpresa, dopo le polemiche di fuoco Piloni e Galletti firmano una nota congiunta che rimnada all’autunno il confronto sui temi veri e che ha lo scopo di abbassare , pubblicamente, i toni evitando che il Pd appaia tutti i giorni sulla stampa con un’immagine negativa. Una nota ‘saggia’ che ha il senso di riportare il confronto negli organi dirigenti del PD. Vedremo se la tregua è solo estiva o duratura.
Red/welcr/gcst
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La nota di Piloni e Galletti
‘Una cosa sono il dibattito e il confronto, anche acceso, che ci può e ci deve essere all'interno di un partito, ancor meglio nelle sedi appropriate .Altro è creare ad arte dualismi che non esistono e che non ha nemmeno senso esistano. Per noi non esistono né ‘uni’, né ‘altri. I ‘giochetti’ del ‘chi sta con chi’ non ci appartengono, né ora, né mai. C’è il Pd, la sua comunità, la sua funzione, il suo. Per questi obiettivi lavoriamo insieme con tanti altri. Lontani dai ‘racconti’ e dalle ‘interpretazioni ’. C’è sicuramente un dibattito aperto rispetto al futuro del Pd ed al suo ruolo, dibattito che non è solo locale ma che è anche ed ovviamente nazionale. Dibattito al quale non ci sottraiamo, ma con l’unico obiettivo di rafforzare il Pd, la sua linea e il suo ruolo, su tutto il territorio provinciale, alla luce degli importanti appuntamenti che dal prossimo autunno dovranno vederci tutti impegnati, nessuno escluso’.