A mio modesto avviso, la sostanza è che stiamo andando avanti come i…gamberi e che i soliti noti si stanno proteggendo le spalle per non incorrere nelle maglie della giustizia e, quindi, per lasciare le cose come prima. Se proprio volessimo, non sarebbe stato meglio prevedere delle guarentigie di protezione con riferimento agli atti strettamente correlati alla funzione politica mentre, per tutto ciò che concerne il discorso patrimoniale, alias ruberie, contemplare la sospensione-radiazione immediata (se vuoi anche temporanea in attesa di un giudizio) come per qualsiasi altro cittadino che va in galera anche per il furto di una gallina volta a…sfamare la sua famiglia ? Oggi vediamo come vanno le cose: un pregiudicato non va in galera e può offendere i PP.MM. e redimersi con semplici scuse puerili !!!!!! L’art. 68 della costituzione parla di flagranza di reato o di sentenze irrevocabili di condanna previo autorizzazione della Camera cui i parlamentari appartengono per poterli allontanare, ma come spesso vediamo, sono essi stessi, il più delle volte, a proteggersi a vicenda: come dire, oggi tocca a te, domani potrebbe capitare a me……Le tante belle parole di Matteo Renzi con riferimento alla giustizia sono e rimangono sterili enunciazioni del tutto condizionate al delinquente di turno, per il quale, i cosiddetti servizi sociali non sono stati altro che materia di prurito mediatico per giornalisti, da Beppe Grillo definiti pennivendoli, ai quali la FIEG, a partire da ieri 1 luglio 2014, eroga a praticanti e collaboratori il vergognoso compenso che va dai 12 ad un massimo di 30 euro per pezzo. (accordo FIEG-FNSI SUL LAVORO AUTONOMO). Ed uno che prende 12 euro al pezzo può definirsi giornalista oppure si inquadra tout court nelle definizione di Grillo, costretto alla questua FIEG per sopravvivere ? Lasciamo pur rubare ai grandi e famosi… tecnici del furto, anzi proteggiamoli con l’immunità e si continui pure ad umiliare le persone oneste che, come ha detto un famoso scrittore, centenario, Massimo Ottolenghi, hanno tutti i diritti per ribellarsi ! Non vedo chiaro, ma un buio tetro dal quale la teatralità mediatica di Matteo Renzi, ereditata dall’altro teatrante signor B., va via via spegnendosi, forse tenuta in piedi dal …fascino del prossimo semestre europeo che, guarda caso, si sta inquadrando, per questioni temporali ed elettorali, (e forse lo sarà anche per risultati), nella stessa fisionomia e sostanza di quello che ha gestito il predetto Signor B.
ARNALDO DE PORTI
