Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 15.42

Perchè Rampulla si è dimesso dalla presidenza della Cremonese? di Giorgio Barbieri

C'è chi lo ha subito etichettato come 'mercenario', pronto a scegliere il richiamo dei soldi piuttosto che quello della passione e della appartenenza. Chi invece ha visto in questa scelta un malessere nel vivere un ruolo che non lo ha mai visto del tutto protagonista.

| Scritto da Redazione
Perchè Rampulla  si è dimesso dalla presidenza della Cremonese? di Giorgio Barbieri

Una fulmine a ciel sereno... Ma non del tutto. Michelangelo Rampulla, lo storico portiere della serie A e l'autore del primo gol su azione di un numero 1 nel massimo campionato, ha dato le dimissioni da presidente della Cremonese. Andrà con Marcello Lippi nello staff tecnico tutto italiano della nazionale cinese. La tifoseria si è divisa su questa decisione. C'è chi lo ha subito etichettato come 'mercenario', pronto a scegliere il richiamo dei soldi piuttosto che quello della passione e della appartenenza. Chi invece ha visto in questa scelta un malessere nel vivere un ruolo che non lo ha mai visto del tutto protagonista.

 Diciamo che entrambe le posizioni hanno un fondo di verità. I tanti soldi che i cinesi hanno messo sul piatto sono certamente un richiamo irresistibile, quasi impossibile da rifiutare. Rampulla in Cina c'era già stato, sempre con Marcello Lippi, in una squadra di club che ha vinto tutto. Ora è addirittura la nazionale che chiama e il portierone siciliano di Patti (che però non si è più spostato da Torino dai tempi della Juventus) è pronto a preparare gli estremi difensori della squadra che vuole puntare ad essere presente ai prossimi mondiali.

Però va detto che alla Cremonese Rampulla non si è mai sentito presidente a tutti gli effetti. Quasi mai le decisioni importanti sono state le sue, spesso è stato costretto ad accettare situazioni che condivideva poco. Ettore Ferraroni, suo compagno di squadra della Cremo della leggenda, amico di sempre, in una intervista subito dopo la notizia ha detto testualmente che "Rampulla ci stava pensando da un mese e mezzo a queste dimissioni perchè si trovava a disagio". I motivi veri dunque non li sapremo mai. Resta il fatto che da anni un certo malessere è di casa alla Cremonese. Lo testimoniano i cambi di allenatori, direttori sportivi e presidenti. Il patron Giovanni Arvedi in questi anni ha speso molto e il traguardo della serie B non è ancora stato raggiunto. Adesso si attende la nomina di un nuovo presidente (nei giorni scorsi si è parlato di un ritorno di Gigi Simoni), ma è importante che la squadra continui a dare tutto sul campo. Senza pensare a cosa succede ai piani alti.

 

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