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Piazzoni (Arci Gay) risponde a Verdi (pd) sulla manifestazione del 9 marzo 2014 a Cremona

| Scritto da Redazione
Piazzoni (Arci Gay)  risponde a Verdi (pd) sulla manifestazione del 9 marzo 2014 a Cremona

Piazzoni (Arci Gay)  risponde a Verdi (pd) sulla manifestazione del 9 marzo 2014 a Cremona
Anche il PD ha aderito alla manifestazione.
Mi pare doveroso a seguito della lettera a firma Franco Verdi, presidente dell’assemblea provinciale del Pd

mettere alcuni punti fermi in merito alla manifestazione del 9 marzo.

L’Arcigay e l’Arci non sono solite inventarsi le adesioni di altre organizzazioni alle proprie manifestazioni. Le adesioni ci sono pervenute tramite consenso dei rispettivi segretari, coordinatori, presidenti delle diverse organizzazioni firmatarie dell’appello ‘Cremona Libera dall’Omofobi’. In particolare che il Partito  emocratico abbia dato la propria adesione ci pare abbastanza naturale dato che la manifestazione era a favore di una legge presentata da quel partito, quella contro l’omofobia, legge che le Sentinelle in Piedi contestavano nell’altra piazza. Per quanto concerne queste presunte offese al vescovo di Cremona, occorre che tutti ma proprio tutti si abbia ben chiaro che essere in disaccordo con quanto il vescovo fa e dice ed esternarlo pubblicamente non si configura come offesa.

Siamo semplicemente in disaccordo con alcune prese di posizione del vescovo, tra le quali la decisione di

scrivere agli europarlamentari per chiedere che non votassero la ‘Risoluzione Lunacek’, provvedimento che chiedeva ai Paesi europei di impegnarsi per la lotta alle discriminazioni, o la decisione di schierare  apertamente la diocesi con il Movimento delle Sentinelle in Piedi, organizzazione che vede tra le sue file

innumerevoli membri della destra eversiva, come dimostra la lettera di qualche giorno fa firmata Forza Nuova a sostegno delle loro posizioni. I tempi fortunatamente sono cambiati e il fatto di essere un esponente del clero non è più una qualifica sufficiente ad avere sempre ragione e a mettersi al riparo da

qualsiasi voce di dissenso, soprattutto quando sul soglio di Pietro vi è una persona come Papa Francesco che molto probabilmente, nonostante il proprio abito bianco, si sarebbe sdraiato a terra con noi in Piazza

Stradivari contro l’omofobia e le discriminazioni.

Gabriele Piazzoni

(presidente provinciale Arcigay,Cremona)

2014-03-20

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