In meno di 24 ore la petizione per chiedere al Parlamento di riconoscere la Lingua italiana dei segni ha ottenuto il sostegno e l’impegno del Presidente del Senato, Pietro Grasso.
Un risultato così importante e in così poco tempo è stato possibile solo grazie alla grande mobilitazione che siamo riusciti a costruire insieme. Per questo ti siamo grati.
I ragazzi di Radio Kaos ItaLis
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Ecco il testo del messaggio di Pietro Grasso:
Cari ragazzi,
ho ricevuto la petizione con la quale chiedete al Parlamento di riconoscere la Lingua dei Segni Italiana. Desidero esprimere il mio più ampio e sentito sostegno nei confronti della vostra iniziativa.
Il riconoscimento della lingua dei segni è uno strumento fondamentale per garantire la rimozione delle barriere che limitano l'esercizio dei diritti dei cittadini sordi e che impediscono la piena integrazione nella vita sociale, economica, politica e culturale del Paese. Questi diritti, riconosciuti dagli articoli 3 e 6 della nostra Costituzione, ma anche dalle maggiori organizzazioni internazionali, quali il Consiglio d'Europa, l'ONU e l'Unione europea, devono essere tutelati attraverso misure legislative specifiche.
Nel corso della XVI legislatura il Parlamento ha discusso un disegno di legge avente ad oggetto la promozione della piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva e il riconoscimento della lingua dei segni italiana, approvato dal Senato all'unanimità il 16 marzo 2011 e poi passato all'esame della Camera dei deputati. Questo disegno di legge prevede l'utilizzo della LIS in ambito scolastico e universitario, nonché in giudizio e nei rapporti con le amministrazioni pubbliche.
Purtroppo, la legislatura si è conclusa prima dell'approvazione in via definitiva del progetto di legge; mi impegno, però, a sollecitare una nuova iniziativa legislativa, che colmi al più presto questa grave lacuna del nostro ordinamento.
Con il mio più affettuoso saluto.
Piero Grasso sostiene la LIS
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