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PITTELLA E CAZZULANI (PD) SU HROMADSKE TV: "INTOLLERABILI LE VIOLENZE SUI GIORNALISTI IN UCRAINA"

| Scritto da Redazione
PITTELLA E CAZZULANI (PD) SU HROMADSKE TV:

KYIV, 01-04-2014 - Gianni Pittella, Vicepresidente del Parlamento Europeo ed esponente del Partito Democratico, e Matteo Cazzulani, Responsabile per i rapporti del PD metropolitano milanese con i Partiti democratici e progressisti nel Mondo, hanno portato il sostegno dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici Europei e quella del Segretario del PD Matteo Renzi ai manifestanti per l'integrazione dell'Ucraina in Europa.

Intervistati su Hromadske TV sabato, 4 Gennaio, Pittella e Cazzulani hanno inoltre espresso turbamento per l'assenza di libertà di stampa in Ucraina dopo avere visitato in ospedale alla giornalista indipendente Tetyana Chornovol: una delle organizzatrici della protesta pacifica di Kyiv, picchiata perché intenta ad indagare su casi di corruzione da parte delle Autorità governative ucraine.

"La Chornovol, che versa in uno stato di salute critico, è convinta che il responsabile delle violenze sia il Presidente ucraino Viktor Yanukovych -hanno dichiarato Pittella e Cazzulani- ed ha lamentato la presenza in Ucraina di una forte censura. Da esponenti del PD e cittadini europei esprimiamo ferma condanna ad ogni aggressione sui giornalisti: un sintomo di come la democrazia in Ucraina sia oggi inesistente".

Il Vicepresidente Pittella, durante un discorso pubblico sul Maydan Nezalezhnosti davanti a diverse centinaia di manifestanti, ha chiesto sanzioni personali sui visti e sui conti bancari per le Autorità ucraine responsabili della violazione della democrazia e dei diritti umani in Ucraina.

Durante un'incontro con Yevhenia Tymoshenko, la figlia di Yulia Tymoshenko -la Leader dell'opposizione ucraina reclusa dopo una sentenza politica, così  come un altro centinaio di oppositori del Presidente Yanukovych- il Vicepresidente Pittella ha invitato il Premier italiano, Enrico Letta, a porre la democrazia in Ucraina in cima alla lista delle priorità della presidenza italiana di turno dell'UE.

FINE

IL FATTO

Nella giornata di venerdì, 29 Novembre, il Presidente dell'Ucraina, Vilktor Yanukovych, ha rinunciato alla firma dell'Accordo di Associazione con l'Unione Europea

Questo documento, che consente l'integrazione di Kyiv nel mercato unico UE, anticipa l'integrazione politica dell'Ucraina in Unione Europea.

La Russia si oppone alla firma dell'Accordo di Associazione perché vuole inglobare l'Ucraina nell'Unione Doganale Eurasiatica: progetto di integrazione sovranazionale varato dalla Mosca per estendere l'egemonia del Cremlino nello spazio ex-sovietico.

L'inglobamento dell'Ucraina nell'Unione Doganale Eurasiatica mette a serio repentaglio la sicurezza energetica ed economica dell'UE, che vedrebbe naufragare la possibilità di rafforzare la propria economia tramite l'integrazione di un Paese dalle enormi potenzialità umane, agricole, industriali come l'Ucraina.

L'Ucraina è il Paese da cui, oggi, transitano i gasdotti che trasportano in Italia il gas dalla Russia -pari al 30% del fabbisogno nazionale. Il controllo di Mosca su Kyiv permetterebbe ai russi il controllo congiunto del carburante e delle infrastrutture che lo trasportano, un fatto che espone l'UE al ricatto energetico di Putin.

Giovedì, 12 Dicembre, il Parlamento Europeo ha approvato una Risoluzione bipartisan che invita le Autorità UE ad abbattere il regime dei visti per gli ucraini, condanna le violenze perpetrate su manifestanti, giornalisti e politici il 9,10 e 11 Dicembre, e si oppone alle ritorsioni commerciali attuate da Putin.

Mercoledì, 18 Dicembre, il Presidente ucraino, Viktor Yanukovych ha firmato con il presidente russo, Vladimir Putin, un accordo per la concessione di un prestito di 15 Miliardi di Dollari USA e uno sconto sul prezzo del gas. L'accordo, de facto, rende l'Ucraina dipendente dalla Russia

Martedì, 24 Dicembre, la giornalista Tetyana Chirnovol è stata picchiata da ignoti per essere tra le principali organizzatrici delle proteste a Kyiv in sostegno dell'Integrazione dell'Ucraina nell'UE.

PITTELLA, CAZZULANI (PD) ON HROMADSKE TV: "VIOLENCES ON JOURNALISTS ARE NOT TOLERABLE"

KYIV 01-04-2014 - Gianni Pittella, Vicepresident of the European Parliament and member of the Democratic Party of Italy -PD- and Matteo Cazzulani, Chairman Appointed for Milanese PD's relationships with world democratic and progressive Parties, expressed the support to non-violent demonstrators who support Ukraine's integration within the EU on behalf of the Progressive Alliance of Socialists and Democrats of the European Parliament and PD Secretary Matteo Renzi.

During an interview on Hromadske Tv on Saturday 1/4, Pittella and Cazzulani also expressed their deep concern about the lack of freedom of press in Ukraine after they paid a visit in hospital to Tetyana Chornovol: an independent journalist, and one of the main organizers of the peaceful protest in Kyiv, who was beaten while she was investigating on cases of corruption filed with Ukrainian Authorities.

"Ms. Chornovol, who is now in a critical situation, is sure that the real responsible of the violence she had is President Yanukovych. She also said that in Ukraine censorship is stronger and stronger. As PD members and EU citizens we strongly condemn any kind of repression of freedom of press: the fact that journalists are beaten in Kyiv demonstrates that Ukraine is not a democratic country" Vicepresident Pittella and Cazzulani said.

Previously, in a public speech in Maydan Nezalezhnosti in front of hundreds of demonstrators, Vicepresident Pittella called for visa sanctions for Ukrainian authorities who are responsible of human rights and democracy's violations.

During a meeting with Yevhenia Tymoshenko, the daughter of Yulia Tymoshenko - the Leader of the Ukrainian opposition who was jailed after a case of political prosecution, as well as a hundred of other opposers to President Yanukovych- Vicepresident Pittella called the Italian PM Enrico Letta to pose the democratization of Ukraine as a priority during Italian rotating presidency of the EU.

ENDS

THE MATTER

On Friday 11/30, the President of Ukraine Viktor Yanukovych refused to sign the Association Agreement within the EU during EU Eastern Partnership Summit in Vilnius, Lithuania.

The AA is a document which integrates Ukraine with EU free common market and anticipates the political integration of Ukraine in the EU.

Russia aims to integrate Ukraine in the Customs Union: a project of political integration conceived by Moscow to strengthen Russian hegemony in former USSR. The strengthening of Russia's influence on Ukraine endangers both EU internal integration and EU position in the world globalized market.

If not integrated within the EU, a country rich of Human, Rural and Industrial resources is condemned to be excluded from the European common market.

Ukraine is also the transit state of pipelines used by Russia to deliver Russian gas to the EU. If Moscow will politically control Kyiv, Russia will own both gas and pipelines and can easily blackmail EU, in order to obtain political concessions.

On Thursday 12/12, a bipartisan Resolution was passed by the European Parliament in order to support visa regime's for Ukrainians cancellation and to condemn both repression on demonstrators, journalists and political opposers by the Ukrainian police and Putin's commercial pressure on Kyiv.

On Wednesday 12/13, Ukrainian President Viktor Yanukovych signed a deal with Russian President Vladimir Putin in order to accept a loan of 15 Billions of USD and a cut of gas prices. De facto, the deal with Putin fostered the dependence of Ukraine from Russia.

On Monday 12/24, the independent journalist Tetyana Chornovol was beaten because of she was one of the main organizers of Euromaidan in Kyiv.

Matteo Cazzulani

Free lance journalist and energy deals consultant

m.cazzulani@gazeta.pl

Twitter @MatteoCazzulani

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