Ordine e sicurezza pubblica allo scopo di rafforzare le strategie in atto per assicurare al territorio più elevati livelli di ‘sicurezza’ . Perché stavolta, direttore, ‘mica’ è una favola, stavolta si farà sul serio (o almeno così dovremmo intenderla!). C’è paura, tanta paura. La gravità dei recenti eventi terroristici ce la impone. Gli obiettivi sono molteplici, tutti, tanti. I luoghi, i più disparati, possono divenire sensibili. Come gli ipermercati, i centri commerciali, ‘e p er c hè n o’? Siamo tutti un poco ‘borderline’, al limite tra normalità e patologia. E la notte non c’è più, la notte è come il giorno, meglio del giorno. ‘Clic’ e si accende una luce, in qualsiasi ora del giorno e della notte. Di luci la città vive, non ne potrebbe fare a meno, ora più che mai. Presto sarà anche Natale, le luminarie, i supermercati, le vetrine costantemente accese, illuminate, i ristoranti, i cinema, i semafori, le piazze che strabordano di luci. Tanta luce, troppa luce? Eh No!...caro mio, stavolta no, stavolta quella luce è più che mai la benvenuta. Ti rassicura la luce, ti mette buon umore, ti toglie dalla depressione. Eppure c’è un punto, un sito della nostra bella Cremona (sicuramente ve ne saranno anche altri!) che non ‘risp etta’ questi canoni di sicurezza, che non ‘brilla di luce propria’. E’ il caso del parking sud a servizio del Centro Commerciale Cremona Po, prospiciente la via Sesto. Auto parcheggiate in un’area priva di illuminazione. (...) E non è la prima volta che persone si siano giustamente lamentate (oltre che impaurite!), dopo essersi imbattute in figuri poco raccomandabili, di sera e in talune giornate dove la nebbia la fa più oscura. Ed allora perché non lanciare un appello accorato, che mi auguro non cada nel vuoto e nell’indifferenza più assoluti, affinché la direzione del Cremona Po doti quanto prima di una adeguata illuminazione quell’area buia e insicura? Invito che dovrà necessariamente essere supportato da un’altrettanta ragionevole sollecitazione da parte di quegli Enti preposti all’ordine e sicurezza pubblica. (...) Una luce in più farà sicuramente un delinquente in meno. (...)
Giorgino Carnevali (Cremona)
