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Pordenone, Itaca vede bilancio in crescita con micro progettazioni

27 maggio, Palazzo Badini assemblea dei soci

| Scritto da Redazione
Pordenone, Itaca vede bilancio in crescita con micro progettazioni

Fidelizzazione dei rapporti con i committenti e con il territorio, estensione di servizi già esistenti e affidamenti di micro progettazioni, sono i punti fermi legati all’aumento dei ricavi registrato dalla Cooperativa sociale Itaca nel corso del 2014. Un incremento che resta perfettamente in linea con quello del 2013 attestandosi attorno al 3,3%, per un bilancio in positivo che attesta il valore della produzione oltre i 38,5 milioni di euro, mentre anche l’utile ha il segno più seguendo la crescita nei ricavi. Sono solo alcuni dei numeri con i quali Itaca si presenterà all’Assemblea generale ordinaria dei delegati, convocata dalla presidente Orietta Antonini (nella foto) il 27 maggio alle 16 a Palazzo Badini a Pordenone.

Risultati più che apprezzabili per la Cooperativa Itaca impegnata nell’erogazione di servizi alle persone in tutto il Friuli Venezia Giulia, il Veneto orientale nelle province di Treviso, Venezia e Belluno, e la provincia autonoma di Bolzano in Trentino Alto Adige. Specie se si considera il panorama esterno, caratterizzato ancora da difficoltà socio economiche, politiche e occupazionali. Gli indicatori di crescita per Itaca ci sono e, proprio in virtù del contesto, sono più che ragguardevoli il consolidamento dell’attività e il miglioramento rilevato. La marginalità resta vicina al punto di pareggio ma è ancora positiva, pur in presenza del fatto che il 1° gennaio 2014 è stata applicata l’ultima tranche del Contratto collettivo nazionale di lavoro delle Cooperative sociali, che ha comportato un incremento importante nel costo del lavoro.

I numeri, aggiornati al 31 dicembre 2014, risultano ancora una volta positivi. La buona riuscita complessiva dell’esercizio è dovuta soprattutto al contenimento dei costi fissi che nel 2013 coprivano il 7,44% e sono scesi nel 2014 al 6,73%. Notevoli anche le performance generali suddivise per aree produttive, tra cui quella a due cifre del settore Disabilità che segna il +15% mentre l’area Minori sfiora il +10% e il Territoriale Anziani si attesta al +7%. Gli oltre 730 mila euro di incremento dell’area Minori sono dovuti proprio alle micro progettazioni con il territorio, da segnalare che l’aumento nei ricavi dell’area Disabilità supera i 920 mila euro.

La mutualità rivolta ai soci resta sempre in primo piano e non soltanto in termini di inquadramenti migliorativi. Tra gli interventi quantificabili, oltre all’integrazione al 100% della maternità, ad erogazioni di servizi e voucher, la conciliazione è un punto focale e nasce proprio per venire incontro alla necessità di conciliare le esigenze delle famiglie. Nel corso dell’estate 2014, la Coop sociale friulana ha inteso mettere a disposizione Centri estivi gratuiti per i figli e i nipoti dei soci Itaca, ben otto le sedi attivate e sparse in tutto il Friuli Venezia Giulia per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre.

La proposta, che rientrava nel progetto “Itaca un’isola di conciliazione”, non era altro che l’edizione estiva dei “Baby parking” già attivati per i figli dei lavoratori Itaca. Conciliare è non solo una priorità, ma una questione di flessibilità dal momento che i servizi funzionano quanto più si adattano alle esigenze dei fruitori.

Fonte: Cooperativa Sociale Itaca

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