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Provincia di Lodi entra nel Consorzio Navigare l’Adda, sempre più colosso della navigazione fluviale.

| Scritto da Redazione
Provincia di Lodi entra nel Consorzio Navigare l’Adda, sempre più colosso della navigazione fluviale.

Il consiglio provinciale ha approvato una proposta in qualche modo “storica”: dal primo gennaio 2012, San Cristoforo entra ufficialmente a far parte del Consorzio Navigare l’Adda, che da diversi anni ormai si occupa della navigazione turistica in diversi punti strategici della Lombardia, dal Po di Cremona, all’alto e basso Adda, ai navigli milanesi, fino al Ticino.

L’iniziativa congiunta degli assessorati al turismo e ai trasporti della Provincia, si inserisce in una logica strategica di sviluppo delle risorse turistiche lodigiane: “intanto perché ci sembrava giusto non far mancare il nostro apporto a chi si occupa di servizi al turismo, per di più in modo professionistico. Sono talmente pochi i soggetti che agiscono professionalmente nell’ambito turistico lodigiano, che questi devono essere sostenuti con tutte le forze”. Mariano Peviani, assessore al turismo della Provincia, sviluppa ulteriormente la riflessione: “non va dimenticato quanto il Consorzio è riuscito a fare per sviluppare il turismo fluviale sull’Adda, mettendo in acqua una motonave da “fantascienza” come la Mattei e collaborando alla posa di numerosi attracchi. Ora guardiamo allo sviluppo del Po, che è molto più indietro ma con delle potenzialità enormi”.

Discorso, quello del Po, che viene ripreso e sviluppato dall’assessore Nancy Capezzera: “utilizzerei l’espressione “grandi manovre sul grande fiume”, per descrivere ciò che stiamo cercando di mettere insieme nella Bassa, con la collaborazione del Consorzio e con quella imprescindibile dei comuni rivieraschi. Subito dopo la pausa natalizia terremo una presentazione ufficiale del progetto, che partirà da un punto fermo, peraltro già noto, ossia l’imminente arrivo di un pontone da oltre 50 posti per la navigazione turistica sul Po. Speriamo che tutti, nel pubblico ma anche nell’iniziativa privata, colgano l’importanza di quanto si sta muovendo per far crescere l’appeal del nostro territorio”.

Il Consorzio tra i suoi soci annovera la Provincia di Cremona, oltre ai comuni di Camairago, Formigara (Cr), Gombito (Cr), Montodine (Cr), Pizzighettone (Cr), i quali, insieme al Parco Adda Sud e all’unico socio privato, la Tenuta del Boscone, sono i soci fondatori. Con il tempo si sono aggiunti i comuni di Cavenago d’Adda, Crotta d’Adda, Lodi ed ora, per l’appunto la provincia lodigiana.

Dotato di una flotta che, oltre alla Motonave Mattei (110 posti), dispone dei Catamarani Cicogna (90 posti), Cinquantana (48 posti), Romulus, 38 posti, Verdi (45 posti) e del Pontone Ponchielli (28 posti), il Consorzio Navigare l’Adda si occupa di navigazione turistica fluviale a 360 gradi, gestisce attracchi e dispone di un cantiere navale per la manutenzione della flotta. Sono circa 26 mila all’anno i passeggeri che la flotta ospita a bordo per la navigazione turistica, ai quali d’ora in avanti, la Provincia ed i comuni dell’asta fluviale vorrebbero aggiungere i passeggeri del Po Lodigiano.

La chiusura ai due presidenti Pietro Foroni, per la Provincia, è forte “sponsor” dell’iniziativa: “per noi, lo sviluppo turistico attraverso il Po è un obiettivo programmatico. Le continue e fastidiose voci sul futuro delle Province non ci impedisco di partire con un progetto che consideriamo di carattere pluriennale, che ci potrebbe consentire un ulteriore “arma” in vista di Expo e che ci metterebbe in rete con i territori limitrofi, tra cui quello di Piacenza, con il quale il Po lodigiano praticamente si specchia”.

Carlo Pedrazzini, presidente del Consorzio, non può che essere soddisfatto: “un corteggiamento durato anni, quello con la provincia di Lodi, che ora finalmente diventa fidanzamento. Per noi non si tratta di solo prestigio nell’ospitare un ente importante e strutturato: quel che più conta è che vediamo nella Provincia di Lodi forti motivazioni e grande condivisione delle idee di sviluppo turistico fluviale”.

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