Il film “Diaz” è atteso prima di tutto da chi è stato vittima della cosiddetta “macelleria messicana”. Ma prima della finzione un libro -edito da Altreconomia- ha raccontato la “notte dei manganelli”: è “Noi della Diaz”, di Lorenzo Guadagnucci, unico giornalista presente all'interno della scuola.
“Noi della Diaz” resta l'unico libro che ricostruisce quella notte. Lo fa con le parole di un giornalista che era dentro la scuola al momento dell'assalto, e che è stato egli stesso vittima del pestaggio, dell'arresto e delle umiliazioni da parte della polizia. Rappresenta, per questo, un documento fondamentale sulle tragiche giornate di luglio 2001, e in particolare sull'irruzione nella scuola e sulla “eclissi” della democrazia, e a quasi dieci anni dalla sua prima pubblicazione è ancora di straordinaria attualità.
Un’ampia prefazione ricostruisce i fatti degli ultimi anni, racconta i processi in corso e traccia un bilancio morale e politico del dopo Genova: la storia di una “democrazia umiliata”. In appendice il “diario dal carcere” di Paolo Fornaciari, arrestato in via Tolemaide il 20 luglio 2001 e poi pestato nel comando dei carabinieri.
Il film “Diaz”, prodotto da Fandango, ha dunque la responsabilità di raccontare al cinema una delle pagine più buie della storia italiana. A Lorenzo Guadagnucci è stata negata la possibilità di leggere la sceneggiatura, un'opportunità che ha avuto invece il capo della Polizia, Antonio Manganelli. L'autore di "Noi della Diaz" ha commentato l'uscita del film sul mensile Altreconomia: l'articolo “Diaz. Un film con il benestare della polizia” si può leggere a questo link.
“Noi della Diaz” di Lorenzo Guadagnucci, con un’appendice di Paolo Fornaciari 200 pagine - 12,00 euro, Altreconomia Edizioni.
In libreria, nelle botteghe del commercio equo e solidale e sul sito www.altreconomia.it
Lorenzo Guadagnucci, giornalista, vive a Firenze ed è tra i fondatori del Comitato Verità e Giustizia per Genova. Collabora con Altreconomia, dove scrive la rubrica e il blog “Distratti dalla libertà” ed è autore tra gli altri libri di “Parole sporche. Clandestini, nomadi, vu cumprà: il razzismo nei media e dentro di noi”. Il suo blog è www.altreconomia.it/noidelladiaz
Il libro è disponibile per recensioni.
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