L’Ufficio Statistica della Provincia di Cremona ha realizzato il Rapporto sul turismo in provincia di
Cremona - anno 2021 elaborando i dati delle indagini Istat sulla consistenza delle strutture ricettive
e sui flussi turistici, presentato presso la Sala del Consiglio Provinciale, alla presenza del Presidente
della Provincia, Paolo Mirko Signoroni, del Sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti con
l’Assessore al Turismo, Barbara Manfredini, alla presenza della consigliera provinciale, Ilaria Dioli,
delegata al turismo, e Michela Dusi referente Ufficio Statistica della Provincia di Cremona.
“Ringrazio i partecipanti, il nostro Ufficio Statistica con Michela Dusi, il Sindaco Galimberti,
l’Assessore del Comune Barbara Manfredini, la Camera di Commercio, che condividono con noi
oggi questo report sul turismo 2021 – ha precisato il presidente Signoroni - Da sempre il nostro
ufficio Statistica, redige studi e ricerche statistiche che toccano elementi vitali del territorio dandoci
una fotografia importante del trend evolutivo. Proprio attraverso i dati capiamo dove si dirige la
nostra comunità e quali fenomeni la stanno attraversando per meglio calibrare le nostre scelte ed
azioni.
Lo stesso periodo pandemico che con chiusure forzate di musei ed attività ha bloccato la crescita
sociale ed economica, incidendo pesantemente sull’occupazione e sulla ricettività. Un dato in
particolare, tuttavia, ha colpito la mia attenzione: nel 2021, infatti, si è avuta una parziale ripresa del
settore turistico, con un aumento degli arrivi e soprattutto dei pernottamenti, con un +114%”.
“Cremona raggiunge il 45% di pernottamenti in più nel 2021 rispetto al 2019. Ed è un grande
risultato se si considera che il 2019 fu un anno positivo e già in crescita rispetto agli anni
precedenti. Il 2020 ovviamente non è stato considerato come riferimento - hanno precisato il
Sindaco Galimberti e l’Assessore Manfredini - La ripresa si vede in maniera evidente con il mese
di giugno e da agosto i pernottamenti , cioè le presenze nelle strutture ricettive, e in particolare negli
hotel, aumentano ben oltre il 100%. A questi numeri, davvero notevoli, si aggiunge la permanenza
media che da 2 giornate nel 2019 arriva alle 4 nel 2021. Due risultati importanti quindi sono
raggiunti: destagionalizzare le presenza turistiche distribuendole in tutti i mesi e aumentare le notti
di permanenza nelle strutture cittadine. I pernottamenti degli italiani contano il 77% in più rispetto
al 2019 e questo grazie ad un lavoro di promozione intenso, continuo e sostenuto attraverso reti
consolidate ed investimenti sul turismo di prossimità con i progetti di Lombardia Orientale:
Bergamo, Brescia e Mantova, con Milano e il contributo di Regione Lombardia.”
Hanno continuato il Sindaco di Cremona e l’assessore al Turismo: “E’ un'efficace campagna
promozionale che ha portato presenze dalle città vicine della Lombardia, ma anche dal Piemonte,
dal Veneto, dall'Emilia Romagna e dalla Liguria. I pernottamenti degli stranieri non hanno superato
i livelli di pre- pandemia, ma li hanno quasi raggiunti e anche questo, considerata la situazione del
2021, è un grande risultato, frutto di incontri con operatori anche virtuali, promozioni alle fiere
d'autunno tra cui il TTG di Rimini, il WTE di Padova dedicata ai siti UNESCO d'Italia e
Cremonamusica. Un lavoro di squadra che ha permesso di leggere il segno dei tempi e individuare
strategie di intervento attraverso il confronto diretto con gli operatori del settore, il tavolo del
turismo che incontra le principali istituzioni culturali; Teatro Ponchielli, Cremonafiere, Museo del
Violino con il supporto di CCIAA di Cremona per presentare e condividere i progetti e i programmi
alle categorie economiche del turismo. Cremona c'è con una visione di città accogliente, aperta,
attenta ai target tradizionali della musica e della liuteria, del food, ma anche dello sport, del turismo
green e del turismo fluviale con proposte esperienziali e personalizzate per un turista sempre più
esigente e preparato e che ha già scelto di venire e restare a CREMONA”.
Nello specifico del report, emerge che i pernottamenti, pari a 415.804, sono aumentati rispetto al
2020 del 114% (+221.221), raggiungendo valori superiori a quelli degli ultimi anni. Una
permanenza che va analizzata e che rende merito al nostro territorio in termini non solo di pura
ricettività e qualità dei servizi ma anche di attrattività, di proposte locale e di interesse che le nostre
comunità, anche quelle minori, con le proprie evidenze e patrimoni artistici, storici, culturali ed
ambientali vantano.
Il periodo pandemico e le relative misure di contenimento del virus, che hanno imposto limitazioni
e chiusure forzate dei musei, hanno gravato pesantemente sul sistema locale.
Nonostante questo, gli arrivi sono aumentati così come la permanenza sul territorio con presenza di
turisti non solo dalle realtà limitrofe.
Nel 2021, infatti, si è avuta una parziale ripresa del settore turistico, con un aumento degli arrivi e
soprattutto dei pernottamenti, con un +114%
Gli arrivi pari a 137.657, pur rimanendo al di sotto dei dati dell’ultimo decennio, sono aumentati
rispetto all’anno prima del 58% (+50.602), mentre i pernottamenti, pari a 415.804, sono aumentati
rispetto al 2020 del 114% (+221.221), raggiungendo valori superiori a quelli degli ultimi anni.
2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
-
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
176765 175925
162035
195682 200380 207965
222454 228278
87055
137657
Arrivi 2012-2021
2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
-
100.000
200.000
300.000
400.000
500.000
364683
325366
305321
351652 352325 361609
381454 391438
194583
415804
Pernottamenti 2012-2021
Come nel 2020, anche nel 2021 l’andamento dei flussi turistici ha risentito molto delle restrizioni
attuate dal Governo per contrastare la pandemia, soprattutto nei primi mesi dell’anno ed è per
questo che solo dal mese di maggio gli arrivi e, soprattutto i pernottamenti hanno iniziato a crescere.
Il mese in cui si sono registrati più arrivi è stato settembre seguito da ottobre, mentre il mese con
più pernottamenti è stato ottobre, seguito da novembre e dicembre.
La maggior parte dei clienti registrati nelle strutture ricettive sono di nazionalità italiana (80%) e
solo in minima parte straniera (20%).
Rispetto all’anno prima si sono registrati 50.602 clienti in più (+58%). In particolare, i clienti
italiani sono aumentati del 55% (+38.995) e quelli stranieri del 75% (+11.607).
Anche i pernottamenti (415.804) nel 2021 sono aumentati complessivamente del 114%. Il 77% dei
pernottamenti è effettuato da cittadini italiani (321.171) ed il 23% da cittadini stranieri (94.633).
Nel dettaglio i pernottamenti degli italiani sono aumentati del 105% (+164.860) e quelli degli
stranieri del 147% (+56.361).
Come lo scorso anno, gli stranieri provengono per la maggior parte da Germania (18%), Francia
(15%) e Svizzera (12%).
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
-
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
70.000
4933
8332 5839 6961
11218 11944 14198 13255
17114 16879 15005 12473 11979
17523 15604 17378
24988
28131
36924
41485
52189
57925 56434 54750
Provincia di Cremona
Arrivi e Pernottamenti anno 2021
Arrivi Pernottamenti
Per quanto riguarda i clienti italiani, la maggior parte proviene dalla Lombardia (42%) e a seguire
dall’Emilia Romagna (9%), dal Veneto (8%) e dal Piemonte (8%), a conferma di un turismo di
prossimità.
La permanenza media, ovvero, la durata media dei soggiorni dei clienti nelle strutture ricettive
(pernottamenti/arrivi) è aumentata rispetto agli scorsi anni, raggiungendo i 3 giorni e precisamente
2,9 giorni per gli italiani e 3,5 giorni per gli stranieri.
Anche nelle strutture ricettive della città di Cremona si è avuto un aumento sia negli arrivi (+86%)
che nei pernottamenti (+187%). Anche in questo caso, a causa delle misure restrittive adottate per
contrastare la pandemia i primi mesi dell’anno hanno registrato valori molto bassi che hanno
iniziato a crescere da maggio in poi. I mesi con più arrivi sono stati ottobre (7.381) e settembre
(7.204) e quelli con più pernottamenti novembre (35.920) e ottobre (35.285).
Nel 2021 nelle strutture ricettive del capoluogo sono arrivati 55.772 clienti, il 41% del totale
provinciale. Il 74% è di nazionalità italiana (41.005) ed il 26% di nazionalità straniera (14.767).
I pernottamenti, pari a 227.120, sono aumentati complessivamente del 187%. in particolare quelli
degli italiani sono aumentati del 181% (+108.025) mentre quelli degli stranieri del 205% (+39.998).
I giorni di permanenza media sono aumentati da 2,6 a 4,1 ed in particolare i giorni di permanenza
media degli italiani sono 4,1 e quelli degli stranieri 4.
Anche a Crema e a Casalmaggiore sono aumentati sia arrivi che pernottamenti rispetto al 2020.
- A Crema si sono registrati 7.827 clienti, il 57% in più rispetto all’anno prima (+2.834), ed i
pernottamenti sono stati 23.883, il 68% in più rispetto al 2020. Anche a Crema i mesi con più
pernottamenti sono stati settembre e ottobre ed i giorni di permanenza media sono stati 3,1 ed in
particolare 3 per gli italiani e 3,3 per gli stranieri.
- A Casalmaggiore si sono registrati 10.081 clienti, il 37% in più dell’anno prima (+2.732). Nel
dettaglio, il 79% dei clienti sono italiani (8.000) e il 21% stranieri (2.081). I pernottamenti sono
aumentati del 62% (- 32.525) ed in particolare i pernottamenti degli italiani sono aumentati del 95%
(+7.760) e quelli degli stranieri del 3% (+138). Fino al 2019 i turisti stranieri, quasi esclusivamente
cinesi, prevalevano nettamente su quelli italiani (erano più dei tre quarti), ma con la pandemia i
turisti cinesi sono drasticamente diminuiti.
Rapporto sul turismo in provincia di Cremona - Anno 2021
Nell’anno 2021, riprendono sia gli arrivi che i pernottamenti nelle strutture ricettive in tutto il territorio
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