Renzi: mai più ricatti dei piccoli partiti. Matteo, sei diventato il clone di Berlusconi.
Quelli che chiami ricatti dei piccoli non è altro che l'esaltazione della democrazia; quelli che chiami “piccoli” sono semplicemente “i più deboli”, perchè le maggioranze si appoggiano sempre a chi detiene il potere, nella speranza di goderne la compartecipazione, ma quando si accorgono di essere stati ingannati…. sono dolori !
Togliere loro la voce, magari per sfogarsi, si rivelerà l’errore più banale che potevate intuire tu e quel pregiudicato di Berlusconi.
Si comincia con il negare la parola ai "piccoli partiti" e si finisce con il negare il diritto all'esistenza di enormi fasce della popolazione, anche mondiale, come le piccole nazioni, i paesi sottosviluppati, le nazioni del terzo mondo, ai quali vengono sottratte le loro materie prime e vengono sfruttati con manodopera a basso costo.
E’ il nefasto principio del liberismo berlusconiano al quale ti sei spontaneamente legato mani e piedi.
Purtroppo nella mente bacata di Berlusconi, che tu hai pienamente condiviso, c'è il tarlo del più forte, che affida i destini del mondo non alla veridica di ciò che è "giusto" ma all'imposizione che detta il più forte, che si riserva di elargire “panem et circenses”, per tacitare i legittimi mugugni dei delusi.
Ti sfugge la fine che hanno fatto "i più forti", da Hitler a Mussolini, Ceauserku, Mubarak, Gheddafi, gli zar di Russia e i dittatori di tutte le genie e razze.
Ora sei prepotentemente entrato nella cerchia delle persone da combattere con tutte le energie.
Rosario Amico Roxas
2014-01-30