Accogliamo con soddisfazione la buona riuscita del presidio di ieri indetto dai sindacati per protestare, ancora una volta, contro la riforma della scuola voluta dal governo Renzi; una riforma che continua e peggiora la strada intrapresa dai precedenti governi e ministri dell’istruzione, dalla Moratti in poi.
La buona scuola prospettata da Renzi e dal Partito Democratico è una scuola classista e sempre più elitaria, che si nasconde dietro una falsa definizione di merito per avvicinarsi sempre di più a un modello come quello americano che privilegia le scuole private, disponibili per chi può permetterselo, e mette in difficoltà quelle pubbliche. Nessun rifinanziamento, nessun rinnovo del contratto dei docenti, nessuna stabilizzazione dei precari della scuola, nessuna possibilità per gli insegnanti abilitati di insegnare, ma sgravi fiscali alle paritarie e alle private e più poteri a un preside-padrone che avrà libertà di scegliere chi più gli aggrada. E’ questo il merito tanto sbandierato?
E’ necessario immediatamente un cambio di rotta, che difficilmente potrà avvenire per volontà o ripensamento spontaneo da parte di un governo sempre più orientato su posizioni liberiste e reazionarie. Rifondazione Comunista Cremona auspica che la mobilitazione veda protagonisti, come successo fino ad ora, i soggetti che ogni giorno costruiscono la scuola - i docenti, gli studenti, i sindacati, le famiglie - ma anche tutti coloro che lottano in questo Paese contro l'arretramento dei diritti e della democrazia: tutti insieme, uniti e determinati, possiamo e dobbiamo batterci fino all'ottenimento del ritiro della sciagurata riforma.
Partito della Rifondazione Comunista
Federazione di Cremona