Rosita Viola - Incontro con ANFFAS Cremona - Abilità diverse
Ho incontrato ieri i rappresentanti dell'ANFFAS Cremona, presso la loro sede, uno spazio bellissimo recuperato per la collettività. Non c'era ovviamente una sala gremita, ma solo chi quotidianamente, gratuitamente, lavora per le tante persone con "abilità diverse". Ci siamo confrontati per più di due ore su tanti temi e problemi della città, dell'associazione, ma soprattutto delle persone che l'ANFFAS sostiene concretamente con percorsi di autonomia in ogni ambito. Anche qui tra le tante questioni pende la spada di Damocle dei costi del teleriscaldamento, che riguarda altre associazioni, alloggi popolari, singoli cittadini. Un problema urgente per il quale occorre trovare una soluzione di senso con l'impegno e le competenze di tutti.
La cultura dell’accoglienza e della differenza si traduce in una progettazione degli spazi comuni che tenga conto delle necessità e dei bisogni di tutti: bambini, anziani, persone con disabilità. Spesso la fruizione dei luoghi, pubblici e privati, anche a Cremona, a partire dai marciapiedi cittadini, un percorso ad ostacoli anche per i più abili, rappresenta una difficoltà insormontabile.
Sono necessari passaggi pedonali sicuri e agevoli, marciapiedi con scivolo, eliminazione delle barriere architettoniche, accesso facilitato ai mezzi pubblici ma non solo, è necessario un approccio diverso e una sensibilità diversa nel fare.
Soprattutto occorre non un’attenzione particolare ad un particolare gruppo sociale, ma l’inclusione nelle politiche ordinarie l’attenzione alle abilità diverse come parte integrante delle strategie di sviluppo sostenibile e di accessibilità dei servizi pubblici locali. Ed è per questo che ho accolto con favore la proposta di prevedere all'interno del Comune un "disability manager" e l'adeguamento dei regolamenti comunali alla normativa europea ed internazionale.
E' necessario ancora oggi, a fronte di troppi fenomeni di bullismo anche nelle nostre scuole cittadine, sensibilizzare la società nel suo insieme sulla situazione delle persone con disabilità, accrescere il rispetto per dei diritti di tutti, combattere stereotipi e pregiudizi, promuovere la consapevolezza delle capacità delle persone con disabilità, sostenendo le famiglie, come fa l'ANFFAS lungo tutta una vita di certo non facile.
Bisogna ribaltare il punto di vista per pensare ad una città che sia veramente di tutti. Io parto da qui.
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Più lavoro, meno crisi
Più comunità, meno solitudine
Più persone, meno utenti
Più cultura, meno paura
Più verde, meno cemento
Più filiera, meno pattumiera
Più biciclette, meno traffico
Più manutenzione, meno sprechi
Più innovazione, meno depressione
Più fantasia, meno apatia
Energia Civile in Comune
Comitato Promotore per Rosita Viola Sindaco