Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 10.09

Scuola Edile, a Cremona e a Crema si sono conclusi oggi i cantieri didattici

I cantieri sono stati occasione di formazione, ma anche di servizio al territorio

| Scritto da Redazione
Scuola Edile, a Cremona e a Crema si sono conclusi oggi i cantieri didattici

A Cremona, presso Agropolis, e a Crema, presso Anffas Crema, si sono conclusi oggi i cantieri didattici della Scuola Edile. Gli allievi del primo anno del corso per operatore edile della Scuola Edile sono stati impegnati in una attività pratica di laboratorio didattico attivando i due cantieri citati, uno sul territorio cremonese, uno su quello cremasco. Il principio dal quale si è partiti per la progettazione di questi laboratori “speciali” è che il processo di formazione dà realmente dei frutti di apprendimento (e quindi gli apprendimenti teorico-pratici si consolidano) solo quando la finalizzazione dell’attività è chiaramente percepita da chi si forma e il risultato (il prodotto finale del lavoro) è visto come utile (alla collettività in questo caso): un segno concreto del proprio lavoro sul territorio, che non sarà cancellato.

Presso Agropolis, accompagnati dal docente del cantiere geom. Gherardo Tito Dossena e supervisionati dal geom. Roberto Soffientini, gli allievi della Scuola Edile hanno realizzato il risanamento esterno di una porzione di muro particolarmente ammalorata della sede (Cascina Marasco), utilizzando le tecniche dello “scuci e cuci” (asportazione mattoni non recuperabili e loro sostituzione), riquadratura delle aperture (finestre e porte), stesura dell’intonaco grezzo e stesura dell’intonaco di finitura. Una bella esperienza per i giovani allievi che hanno lavorato nel contesto di Agropolis, una realtà sociale particolarmente significativa del territorio, presieduta dal dott. Romanini.

La seconda squadra di lavoro degli allievi della Scuola Edile ha operato, con la supervisione del docente del cantiere geom. Massimo Ginelli e dall’arch. Leonardo Belladelli, presso Anffas Crema (nella sede di Via Gorizia), realizzando tutte le opere edili per il montaggio di un’altalena per persone diversamente abili. Ecco le operazioni in particolare: scavo manuale, getto di calcestruzzo per la platea di fondazione, posizionamento dei cordoli di contenimento, realizzazione di quattro plinti per i basamenti dell’altalena, posa delle piastrelle gommate anticaduta sul manto di calpestio e infine montaggio dell’altalena. Uno strumento ludico che rimarrà a beneficio di tutti i giovani utilizzatori della struttura di Anffas, presieduta dalla dott.ssa Daniela Martinenghi.

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