Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 16.47

Sel sulla data dei Referendum

| Scritto da Redazione
Sel sulla data dei Referendum

La doppia mossa del Governo per scongiurare il rischio di incassare un esito referendario sfavorevole su nucleare, acqua bene comune e legittimo impedimento si realizza con lo slittamento del voto referendario al 12-13 giugno 2011 e con la proclamata “moratoria” sul nucleare.
La ragionevole proposta di accorpare il voto referendario con le elezioni amministrative del 15 e 16 maggio è stata respinta dal Governo.
Così gli italiani saranno chiamati alle urne il 15 e il 16 maggio per le elezioni amministrative, il 29 e il 30 maggio per gli eventuali ballottaggi e il 12-13 giugno per i referendum.
Un mese di “passione”. Uno spreco di danaro pubblico superiore ai 400 milioni di euro inaccettabile, specialmente in tempo di crisi.
Il Ministro Maroni, sempre attento agli sprechi di denaro pubblico, ha giustificato la scelta del Governo con la laconica affermazione: “E’ tradizione in Italia non far coincidere il voto referendario con altre elezioni”.
Il richiamo alle tradizioni italiche da parte del Ministro Maroni è quantomeno singolare, oltre che infondato.
La pochezza dell’argomento svela il vero intento del Governo: boicottare il referendum, ostacolando con ogni mezzo l’utilizzo da parte dei cittadini degli strumenti costituzionali di democrazia diretta.
Proprio loro, i paladini della volontà popolare.
La decisione del Governo di attuare una moratoria sul piano nucleare in Italia, inoltre, conferma da una parte le ragioni del movimento antinucleare e le preoccupazioni dell’opinione pubblica, dall’altra si configura come un maldestro tentativo di rendere ininfluente o peggio annullare il referendum e il voto popolare su una materia così rilevante.
Il referendum contro il nucleare si deve comunque svolgere perche il piano nucleare va definitivamente cancellato come condizione per rilanciare una politica energetica responsabile, fondata sulle energie rinnovabili, il risparmio e l’efficienza.
Per queste ragioni Sinistra Ecologia Libertà è impegnata nella grande manifestazione che si terrà il 26 marzo insieme al Movimento per l’acqua bene comune a sostegno del SI’ a tutti i quattro referendum.

Lapo Pasquetti
Sinistra Ecologia Libertà - Cremona

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